Trends 2023 Tags • Regiondo https://pro.regiondo.com/it/blog/tag/trends-2023-it/ Activity Booking Software Wed, 05 Apr 2023 15:24:09 +0000 it-IT hourly 1 Trend del turismo 2023: il futuro del settore dei tour e delle attività https://pro.regiondo.com/it/blog/trend-del-turismo-2023-il-futuro-del-settore-dei-tour-e-delle-attivita/ Wed, 05 Apr 2023 16:55:11 +0000 https://pro.regiondo.com/?p=38602 Dopo un triennio segnato da periodi di crisi e profonda incertezza, il settore turistico è finalmente in ripresa! Secondo quanto afferma l’OMT (Organizzazione mondiale del turismo), gli arrivi turistici internazionali quest’anno potrebbero raggiungere l’80-95% dei livelli pre-pandemia. Questo significa che tutte le aree del mondo stanno recuperando, comprese l’Asia e il Pacifico, sottoposte a lockdown […]

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Dopo un triennio segnato da periodi di crisi e profonda incertezza, il settore turistico è finalmente in ripresa! Secondo quanto afferma l’OMT (Organizzazione mondiale del turismo), gli arrivi turistici internazionali quest’anno potrebbero raggiungere l’80-95% dei livelli pre-pandemia. Questo significa che tutte le aree del mondo stanno recuperando, comprese l’Asia e il Pacifico, sottoposte a lockdown più lunghi e a restrizioni dovute al COVID in misura maggiore delle altre zone. Anche se queste cifre sembrano estremamente promettenti, è molto importante che gli operatori turistici siano consapevoli dei trend del turismo nel 2023, affinché possano capitalizzare tale incremento di visitatori.

Ciò può essere particolarmente importante in un anno in cui i livelli di inflazione si annunciano in netto rialzo e spingono quindi in alto i prezzi, unitamente al cosiddetto fenomeno della “great resignation”, che sta causando problemi di personale a linee aeree e alberghi. Per aiutarti a capire cosa sta succedendo e cosa può significare per la tua attività, abbiamo redatto un elenco delle principali tendenze previste per il 2023 nel settore viaggi e del modo in cui possono influire sul tuo lavoro come operatore turistico.

Trend del turismo 2023: gli effetti dei viaggi decisi “in base ai prezzi”

Una delle principali forze che influiscono sul settore dei viaggi è l’economia. Si prevede che i tassi di inflazione globali rimarranno più elevati del normale, mentre i timori di un’imminente recessione e la crisi del costo della vita stanno già mostrando i loro effetti in molti paesi europei e delle Americhe. Questo significa che la maggior parte di consumatori sta riducendo le cifre che avrebbe speso in periodi normali e che la tendenza a scegliere i viaggi in base ai prezzi sarà probabilmente il trend più significativo del 2023.

Pur essendo l’impatto dell’inflazione sul turismo un dato indiscutibile, il lato positivo è che, anche se i turisti sono alla ricerca di modi per ridurre le proprie spese di viaggio, questo non significa necessariamente che stiano pensando di andare meno in vacanza. Secondo il report sui trend del turismo 2023 di Skyscanner, circa il 46% di turisti pianifica di fare nel 2023 lo stesso numero di giorni di vacanza del 2022 e circa un terzo di loro desidera viaggiare ancora di più. Tuttavia i costi crescenti dell’inflazione influiscono su dove e come spenderanno i loro soldi; la maggior parte di partecipanti al sondaggio, infatti, afferma di volersi recare in località meno costose rispetto al passato.

Tale tendenza è in linea con un recente sondaggio da noi condotto tra gli operatori turistici, per comprendere le loro speranze e i loro timori per il 2023. Abbiamo riscontrato che il 66% dei partecipanti ritiene che l’inflazione avrà effetti rilevanti ma non disastrosi sulla propria attività, mentre il 19% pensa che avrà un impatto profondo. Per fortuna abbiamo compilato un lungo elenco di cose che i professionisti del settore turistico possono fare per vendere di più durante una recessione. Con i nostri suggerimenti riuscirai a mantenere alti i profitti e bassi i costi.

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Trend del turismo 2023: cambiamenti demografici dei viaggiatori

Nel 2022, abbiamo assistito all’ascesa del fenomeno del “revenge travel”, ovvero la tendenza a recuperare le vacanze perdute per circa un biennio, con conseguente impennata di tutti i prezzi, compresi aerei e alberghi. I trend del turismo per il 2023 indicano piuttosto uno spostamento verso il turismo consapevole, che spinge i turisti a considerare i propri viaggi da un punto di vista più olistico. I risultati sono i viaggi in bassa stagione o verso mete emergenti, le decisioni più consapevoli sulle aziende a cui ci si rivolge e la scelta di mezzi di trasporto sostenibili.

I nomadi digitali e i lavoratori a distanza, che hanno contribuito a sostenere il settore turistico in difficoltà nelle destinazioni di tutto il mondo durante la pandemia di COVID, continueranno a richiedere sistemazioni per periodi più lunghi. Si prevede che tale tendenza non si arresterà nei prossimi anni, perché le persone continueranno ad apprezzare i vantaggi dello smart working e i paesi di tutto il mondo cominceranno a rilasciare visti per nomadi digitali.

Nel frattempo, si prevede una crescita del numero di viaggiatori giovani e benestanti, alla ricerca di esperienze uniche e con uno stile di vita lussuoso, così come quella dei turisti solitari e che pensano essenzialmente a sé stessi, interessati soprattutto a esperienze incentrate sulla salute e sul benessere fisico e mentale. Molti di questi viaggiatori sono donne di più di 55 anni e un’ampia percentuale di loro sceglie di partecipare a un tour organizzato in paesi che non si sentirebbe di visitare da sola.

Cosa ancora più importante, i viaggi hanno continuato a diventare sempre più inclusivi, con un numero in costante crescita di viaggiatori LGBTQ e non bianchi. Purtroppo, i timori di essere discriminati non sono del tutto dissipati. La creazione di una campagna di marketing che includa gruppi di viaggiatori che in alcune circostanze possono essere penalizzati e di un ambiente accogliente per tutti è il modo migliore di mirare tali segmenti di audience.

In tutti i gruppi demografici, molte persone non considerano più i viaggi una spesa voluttuaria, ma piuttosto una parte essenziale della propria vita. Questo tipo di turisti costituisce un notevole spostamento rispetto ai segmenti tradizionali, per il modo in cui usa il proprio denaro, per la quantità di tempo che passa in una destinazione e per le aspettative che ha in relazione alla sua esperienza complessiva.

Se desideri attingere al serbatoio costituito da questi mercati, è assolutamente necessario intraprendere i passi giusti per accogliere e rispondere alle loro specifiche esigenze. Un modo per farlo è offrire una modalità di pagamento BNPL (buy now, pay later) che consente agli ospiti di pagare i propri acquisti in più rate dello stesso importo. Attualmente nel mondo ci sono 360 milioni di utenti di questi sistemi e si prevede che, per la fine del 2027, salgano a ben 900 milioni. Questa modalità di pagamento è apprezzata dai turisti più giovani e può inoltre essere molto vantaggiosa per le aziende turistiche, rendendo i prodotti di maggior valore accessibili a un pubblico più ampio e incoraggiandolo a prenotare vacanze che altrimenti non potrebbe permettersi.

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L’ascesa delle destinazioni emergenti e il cambiamento degli stili di viaggio

Nel 2023, le persone cercano destinazioni in cui restare più a lungo spendendo meno che in passato. Con il cambiamento degli stili di viaggio, i turisti sono alla ricerca di esperienze autentiche e sostenibili a prezzi più competitivi, rivolgendosi sempre di più a destinazioni emergenti.

Paesi come Georgia, Turchia, Colombia, Bulgaria, El Salvador e Guatemala hanno beneficiato di questo incremento del numero di turisti particolarmente attenti ai prezzi. Al tempo stesso, paesi con economie volatili come Argentina e Brasile sono improvvisamente divenuti più convenienti e questo li ha resi più interessanti per lavoratori a distanza e nomadi digitali. La domanda delle “tradizionali” destinazioni dell’Europa occidentale rimane elevata, con un incremento dell’interesse per paesi quali Portogallo, Ungheria e Croazia. Come tutti sappiamo, questo spostamento coincide con un’aumentata consapevolezza e una maggiore domanda per il turismo sostenibile e i prodotti di ecoturismo.

Trend del turismo 2023: l’importanza del turismo sostenibile

Il settore turistico ha innegabilmente avuto in passato un impatto negativo sia sull’ambiente naturale che sulle comunità locali. Tuttavia i turisti stanno diventando sempre più consapevoli degli effetti delle proprie scelte di viaggio. Per le località e le aziende turistiche è ormai estremamente importante proporre viaggi sostenibili ai consumatori, per non rischiare di perdere potenziali flussi a favore della concorrenza.

Secondo l’OMT, il turismo sostenibile è “un turismo che tiene pienamente conto dei suoi effetti economici, sociali e ambientali presenti e futuri per rispondere alle esigenze dei visitatori, dell’industria, dell’ambiente e delle comunità ospitanti”. Nel corso dell’ultimo decennio la sostenibilità è passata da essere un termine alla moda con cui non di rado si riempivano la bocca operatori e consumatori, senza in realtà fare molto per promuoverla effettivamente, a qualcosa di reale che i clienti richiedono e le aziende offrono.

Il turismo sostenibile è divenuto una parte essenziale del nostro settore e gli operatori turistici sono impegnati in prima linea nell’ambito di questo movimento. Adottare pratiche aziendali sostenibili, oltre che contribuire a proteggere l’ambiente in cui lavori e probabilmente vivi, è utile anche da un punto di vista strettamente commerciale, perché essere “green” può attrarre nuovi clienti.

In un recente sondaggio condotto da Expedia, il 90% dei consumatori ha affermato di cercare opzioni sostenibili per le proprie vacanze. Questo significa che esiste una domanda significativa di fornitori di viaggi sostenibili. Inoltre, Euromonitor International segnala che “il 73,8% dei dirigenti del settore viaggi ha notato un aumentato interesse per la sostenibilità da parte dei propri clienti nel 2022”. Cosa forse ancora più interessante per gli operatori turistici stessi, il 57,3% di questi dirigenti ha osservato che i turisti sono spesso disposti a pagare di più per un tour o un’attività che ritengono applichi pratiche sostenibili.

Come vantaggio aggiuntivo, coloro che desiderano viaggiare in modo sostenibile tendono anche a preferire mete al di fuori dai percorsi più battuti per godere di un’esperienza più autentica e sostenibile: un’incredibile opportunità da cogliere per le aziende che operano in destinazioni emergenti.

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La relazione tra cambiamento climatico e turismo

In tutto il mondo, il turismo di massa è stato messo in relazione con il degrado ambientale, lo sfruttamento delle risorse naturali e l’aumento dell’inquinamento. Dato che i turisti sono oggi più preoccupati dell’impatto dei viaggi, sia sull’ambiente naturale sia sulle comunità locali con cui interagiscono, la necessità che le località turistiche e le aziende del settore si dotino di politiche “green” sta assumendo sempre maggiore evidenza.

Numerose destinazioni hanno scelto di imporre diversi tipi di imposte e tasse locali per contribuire a compensare gli effetti negativi del turismo eccessivo, mentre le aziende di viaggi e gli hotel hanno cercato modi per ridurre le emissioni associate ai pernottamenti e al consumo di cibo. Gli operatori turistici possono facilmente fare la propria parte prenotando voli diretti per i viaggiatori, includendo spostamenti terrestri ove possibile, promuovendo il turismo lento e adottando nuove tecnologie utili per ridurre gli sprechi.

Trend del turismo 2023: usare la tecnologia per migliorare le esperienze di viaggio

Probabilmente hai sentito parlare dei molti modi in cui la tecnologia sta trasformando profondamente il settore dei viaggi. Aziende tecnologiche come Regiondo offrono sistemi di prenotazione che rendono molto più facile la commercializzazione e la gestione dei viaggi che proponi, mentre ChatGPT, un modello linguistico basato sull’Intelligenza Artificiale che può essere usato per generare risposte simili a quelle umane alle domande di un utente, semplifica la creazione di contenuti per il tuo sito. In più, la domanda di affitti a breve termine da parte di chi viaggia per lavoro, dei nomadi digitali e dei turisti in vacanza continua a crescere, mentre nuove piattaforme di distribuzione entrano nel mercato e gli hotel continuano ad adottare tecnologie per offrire più servizi online.

Tutti questi cambiamenti possono aprirti nuove strade per commercializzare e vendere i tuoi tour e attività, in un quadro in cui i turisti si affidano sempre più alle tecnologie del turismo e alle app di viaggi in tutte le fasi del loro soggiorno, compresa la pianificazione, la prenotazione e l’effettivo svolgimento. Di conseguenza, puoi raggiungere più facilmente i tuoi target di mercato senza dover fare pesanti investimenti, semplicemente proponendo i tuoi prodotti su un’ampia gamma di piattaforme. Mentre dover aggiornare diverse app e siti può essere molto complicato, Regiondo propone soluzioni software che ti aiutano a collegarti con le maggiori OTA, facendoti risparmiare tempo e denaro.

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Conclusioni

Le ultime variazioni delle caratteristiche demografiche dei turisti e l’ascesa delle scelte di viaggio basate sui prezzi possono farti sentire come se stessi tentando di colpire un bersaglio in movimento. Tuttavia, sotto molti aspetti, questi trend sono interconnessi tra loro. Per questo motivo, anche piccole variazioni della tua offerta di prodotti e dei prezzi possono avere un grande effetto sulla tua attività in senso complessivo.

Ad esempio, proporre tour di valore elevato concentrandosi sul turismo sostenibile in una destinazione emergente può aiutarti a raggiungere solitari amanti dell’avventura alla ricerca di esperienze attente alle tematiche ambientali. In tale mercato, oltre a esserci una concorrenza meno agguerrita, i tuoi margini di profitto sarebbero probabilmente superiori. Andare alla ricerca di opportunità come questa può aiutarti a distinguerti dai concorrenti e incoraggia la fidelizzazione dei clienti soddisfatti.

Anche se queste sono considerate le più recenti tendenze del turismo, l’attenzione per il turismo sostenibile e le destinazioni emergenti probabilmente è destinata a rimanere una costante nei prossimi anni. Concentrarsi su questi aspetti, oltre a servirti ad acquisire più clienti ora, può aiutarti a costruire un modello di business più solido per il futuro. Analogamente, investire nel miglioramento della tua infrastruttura digitale ti aiuterà ad avere più prenotazioni non soltanto nel 2023, ma negli anni a venire. Se desideri saperne di più su Regiondo, il leader dei sistemi di prenotazione per operatori turistici e fornitori di attività, prenota un demo gratuita con uno dei nostri consulenti.

 

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ChatGPT per i professionisti del turismo: pro e contro https://pro.regiondo.com/it/blog/chatgpt-per-i-professionisti-del-turismo-pro-e-contro/ Thu, 09 Feb 2023 15:43:50 +0000 https://pro.regiondo.com/blog/chatgpt-for-the-travel-industry-pros-and-cons-of-using-ai-tools/ Introduzione Come chi si occupa di marketing ben sa, la scelta del titolo giusto per i propri contenuti è più importante del contenuto stesso. Puoi scrivere un articolo approfondito e con uno stile perfetto, ma nessuno lo leggerà se non ha un titolo accattivante. Anche se ci piace dipingerci come individui razionali e intellettualmente raffinati, […]

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Introduzione

Come chi si occupa di marketing ben sa, la scelta del titolo giusto per i propri contenuti è più importante del contenuto stesso. Puoi scrivere un articolo approfondito e con uno stile perfetto, ma nessuno lo leggerà se non ha un titolo accattivante. Anche se ci piace dipingerci come individui razionali e intellettualmente raffinati, non riusciamo a fare a meno di giudicare un libro dalla copertina – letteralmente. Questo è ancora più vero nell’era digitale, dove siamo bombardati da una sequela infinità di stimoli contrastanti, al punto da avere difficoltà nel focalizzare la nostra attenzione su un determinato testo per più di qualche minuto. Se stai dedicando del tempo alla lettura di questo articolo invece di guardare un reel su Instagram, deve voler dire che sono riuscito a inventare un titolo fantastico, vero? Purtroppo, non posso prendermi il merito per questo risultato, perché mi è stato suggerito da un’intelligenza artificiale, così come tutti i virgolettati che troverai in questo post. Di primo acchito, può sembrare che i chatbot siano degli eccellenti copywriter, ma cos’altro possono fare? In particolare, ChatGPT può davvero rivelarsi utile per i professionisti del settore del turismo?

Se sei alla ricerca di strategie e strumenti per dare nuovo slancio alla tua attività durante la difficile congiuntura economica che stiamo attraversando, consulta la nostra ultima guida: Come vendere di più in periodo di recessione.

È probabile che tu abbia già sentito parlare di ChatGPT, l’innovativo chatbot (o modello linguistico, per essere più precisi) lanciato da OpenAI a novembre 2022. Se hai già avuto occasione di provarlo, è probabile che diverse domande ti ronzino per la testa. Per esempio, ha senso utilizzare ChatGPT nell’ambito del turismo? Quali sono i suoi principali difetti? Esistono altri strumenti basati sull’intelligenza artificiale in grado di facilitare le operazioni quotidiane? Con l’aiuto del buon chatbot, nei prossimi paragrafi chiarirò tutte le tue perplessità.

Cos’è ChatGPT?

Prima di capire se ChatGPT sia una soluzione utile per i professionisti del turismo, è fondamentale chiarire di cosa si tratta veramente. Quando gli ho chiesto di fornire una risposta esauriente a questa domanda, ho ricevuto la seguente risposta:

“ChatGPT è un modello linguistico sviluppato da OpenAI. Si basa su un’architettura Transformer ed è stato addestrato con un’enorme quantità di dati testuali allo scopo di generare risposte analoghe a quelle umane a un’ampia gamma di domande. È progettato per eseguire una serie di attività legate all’elaborazione del linguaggio, tra cui la generazione di testi, il rispondere a domande e il riassumere informazioni.

Per esempio, potresti chiedere a ChatGPT che tempo fa in una determinata città e ti risponderebbe con la temperatura e le condizioni meteo attuali. Oppure potresti porgli una domanda di storia e ti fornirebbe una risposta esauriente. L’obiettivo di ChatGPT è di soddisfare qualunque curiosità un individuo possa avere, in modo che non debba dedicare tempo a cercare informazioni sul web o sui libri. Può inoltre essere integrato con interfacce conversazionali come i chatbot, per consentire ad aziende e organizzazioni di fornire un’esperienza più personalizzata e interattiva ai propri clienti. La tecnologia che sta dietro a ChatGPT continua a svilupparsi e si prevede che avrà un notevole impatto in diversi settori, tra cui l’assistenza clienti, l’e-commerce e il marketing.”

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Quali sono i maggiori difetti di ChatGPT?

Non è un caso che abbia chiesto al famigerato chatbot una risposta dettagliata alla mia domanda precedente, perché i suoi limiti diventano più evidenti quando tenta di fornire un’analisi approfondita di un determinato argomento. Di seguito, vedremo perché usare ChatGPT potrebbe non essere una buona idea per i professionisti del turismo.

ChatGPT non è davvero “intelligente”

ChatGPT rappresenta un’invenzione eccezionale dal punto di vista tecnologico ed è una delle intelligenze artificiali più avanzate al mondo ma, in ultima istanza, rimane pur sempre un software. Questo significa che non è capace di “pensare” come un essere umano, non può sviluppare pensieri autonomi basati sulle informazioni che conosce, e tende a essere estremamente formale.

Essendo un modello linguistico, è stato addestrato con un gigantesco dataset di testi e utilizza tecniche statistiche per apprendere gli schemi più comuni di una determinata lingua. Quello che ChatGPT fa realmente è prevedere quali parole deve usare dato uno specifico input. In altri termini, non è in grado di parlare nel senso più tradizionale del termine, ma è abilissimo nell’imitare il linguaggio umano. Per fare un esempio, un semplice modello linguistico addestrato con un dataset di frasi in italiano, quando gli viene fornito l’input “Il gatto è seduto sul” generebbe una parola che viene dopo quelle precedenti nella maggior parte di frasi, come “divano” o “pavimento”. ChatGPT è più avanzato, ed è in grado di elaborare intere risposte alle domande, scrivere long-form (cioè articoli lunghi e approfonditi) e molto altro.

ChatGPT potrebbe mentirti

Tecnicamente, ChatGPT non può mentire, dato che è sprovvisto di un’etica personale e della capacità di ingannare in modo consapevole le persone con cui sta parlando. Come abbiamo visto, è incapace anche di pensare e di discernere il vero dal falso. Voglio sottolinearlo ancora: ChatGPT può usare solo la probabilità statistica per scegliere – dato un determinato input – delle informazioni pertinenti dal suo archivio. Ciò che sto cercando di dire è che il nostro amato chatbot basato sull’IA potrebbe fornirti delle informazioni errate, se queste fanno parte del dataset che gli è stato “dato in pasto” durante la fase di training.

Diamo un’altra occhiata alla risposta di ChatGPT alla domanda: “Dimmi in dettaglio chi sei e che cosa fai”. Ti sei accorto che contiene un’affermazione sbagliata? In realtà, non è vero che può dirti le condizioni meteorologiche e la temperatura in tempo reale di una determinata località! Se non mi credi, prova tu stesso.  Possiamo solo immaginare il motivo per il quale ha affermato di essere in grado di eseguire tale compito. Con ogni probabilità, all’interno dei testi inseriti nel suo database, fornire informazioni sul meteo è indicato come uno dei tipici esempi di ciò che un’intelligenza artificiale può fare. La conclusione è che tutto ciò che ChatGPT dice deve essere verificato, soprattutto se gli stai chiedendo di creare contenuti che verranno letti dai tuoi clienti.

ChatGPT può fornirti informazioni obsolete

Se hai provato a parlare con ChatGPT di eventi di attualità, potresti avere notato che può darti delle informazioni non aggiornate. Questo dipende dal fatto che, essendo un modello linguistico, non è in grado di accedere a internet per cercare le ultime notizie. Può soltanto utilizzare i dati già presenti nel suo database, il cui ultimo aggiornamento risale alla fine del 2021. Come si può facilmente immaginare, aggiornare questo dataset in tempo reale non sarebbe fattibile, dato che all’IA serve un lungo periodo di addestramento per elaborarlo correttamente. Per questo motivo, usare ChatGPT per creare contenuti di marketing nell’ambito del può non essere una buona idea. Può aiutarti a scrivere un fantastico titolo per l’ultimo post del tuo blog ma, ad esempio, non è capace di scrivere un intero articolo dedicato agli ultimi trend del settore tour e attività.

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Quali sono i vantaggi di usare ChatGPT nel settore del turismo?

Secondo quanto afferma ChatGPT stesso:

“ChatGPT può offrire diversi vantaggi ai fornitori di tour e attività:

  • Analisi dei dati: ChatGPT può elaborare grandi quantitativi di dati, come lo storico delle prenotazioni dei clienti, e usare tali informazioni per fare previsioni. Ciò può essere utile ai fornitori di tour e attività per prendere decisioni in relazione a prezzi, promozioni e sviluppo di prodotti.
  • Automazione del marketing: ChatGPT può essere usato per creare campagne di marketing mirate. Ciò può essere utile ai fornitori di tour e attività per raggiungere nuove audience e ottenere più prenotazioni.
  • Sviluppo di prodotti: ChatGPT può essere usato per analizzare i feedback e le preferenze dei clienti, aiutando i fornitori di tour e attività a capire quali tipi di tour e attività sono più richiesti. Tali informazioni possono quindi essere utilizzate per sviluppare nuovi prodotti e migliorare le proposte già esistenti.
  • Maggiore scalabilità: automatizzando molti compiti di routine, ChatGPT può essere utile ai fornitori di tour e attività per espandere la propria azienda e gestire una clientela più ampia senza dover assumere maggiore personale.
  • Miglioramento della customer experience: tramite interazioni personalizzate e proattive con i clienti, ChatGPT può essere utile ai fornitori di tour e attività per offrire una customer experience migliore, che può condurre a una maggiore fidelizzazione del cliente.
  • Assistenza clienti: ChatGPT può essere usato per fornire un’assistenza veloce ed efficiente ai clienti rispondendo alle loro domande frequenti e aiutandoli a fare le prenotazioni. Questo può contribuire a ridurre il carico di lavoro degli addetti all’assistenza clienti e a migliorare la soddisfazione del cliente.”

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A parte ChatGPT, quali sono altri strumenti utili per i professionisti del turismo?

ChatGPT è davvero utile per le aziende del turismo? A mio modo di vedere, gli strumenti basati su AI non sono ancora sufficientemente raffinati per essere impiegati in un contesto professionale. Attualmente le loro limitazioni superano di molto i vantaggi, dato che non è possibile fare affidamento sull’accuratezza delle informazioni che forniscono. D’altro canto, i software di automazione costituiscono una soluzione più affidabile per chi desidera snellire i propri processi e flussi di lavoro. Per esempio, i sistemi di prenotazione sono programmi che consentono la gestione elettronica delle prenotazioni, la vendita di biglietti online e il collegamento con le OTA. Regiondo, software leader in questo campo, è uno strumento in grado di semplificare le operazioni quotidiane e di digitalizzare tutti quei documenti che prima creavi in formato cartaceo. Inoltre, può farti risparmiare denaro automatizzando i compiti più ripetitivi, una caratteristica particolarmente utile se hai poco personale e non sei nelle condizioni di assumere nuovi dipendenti. Ecco alcuni processi che è possibile implementare con un moderno sistema di prenotazione:

  • Sincronizzazione di offerte e disponibilità su più OTA e rivenditori grazie al channel manager.
  • Invio automatico delle notifiche ai clienti per prenotazioni, cancellazioni e altre transazioni.
  • Invio automatico delle richieste di feedback dopo ciascuna prenotazione per incrementare le recensioni.
  • Ricezione di prenotazioni online 24 ore su 24, 7 giorni su 7 senza alcun intervento da parte di un operatore.

Vale la pena sottolineare che un sistema di prenotazione completo include tutte le funzionalità necessarie per gestire un’azienda di tour e attività, dal channel manager al POS, facendoti quindi risparmiare sull’acquisto di strumenti dedicati.

In conclusione

Come abbiamo visto, ChatGPT è un’invenzione eccezionale, ma non è ancora abbastanza affidabile per essere usato dai professionisti del settore del turismo. Per fortuna esistono altre soluzioni per aiutarti nel tuo lavoro quotidiano. Un sistema di prenotazione può efficacemente ridurre i costi semplificando i compiti più ripetitivi, automatizzando la procedura di prenotazione e gestendo facilmente molteplici canali di distribuzione. Per scoprire nel dettaglio i vantaggi di Regiondo, il miglior software di prenotazione per tour operator e fornitori di attività, puoi prenotare una dimostrazione gratuita con uno dei nostri esperti.

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Gli effetti dell’inflazione sul turismo: come superare i periodi di crisi https://pro.regiondo.com/it/blog/gli-effetti-dellinflazione-sul-turismo-come-superare-i-periodi-di-crisi/ Thu, 09 Feb 2023 14:20:40 +0000 https://pro.regiondo.com/blog/the-impact-of-inflation-on-tourism-navigating-the-economic-storm/ Introduzione Nonostante la pandemia di Covid sembri ormai un ricordo lontano, il turismo sta ancora faticando a raggiungere i livelli del 2019. Come riportato da Statista, la guerra in Ucraina, le conseguenti interruzioni delle catene di approvvigionamento e l’aumento dei prezzi delle materie prime (greggio, mais, ecc.) hanno gettato un’ombra sulla ripresa. Per dare un […]

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Introduzione

Nonostante la pandemia di Covid sembri ormai un ricordo lontano, il turismo sta ancora faticando a raggiungere i livelli del 2019. Come riportato da Statista, la guerra in Ucraina, le conseguenti interruzioni delle catene di approvvigionamento e l’aumento dei prezzi delle materie prime (greggio, mais, ecc.) hanno gettato un’ombra sulla ripresa. Per dare un senso a questo scenario, il team di Regiondo ha intervistato oltre 140 tour operator, fornitori di attività e altri professionisti del settore turistico. Gli abbiamo chiesto quali sono le loro speranze e paure per il 2023, in modo da poter comprendere meglio cosa aspettarsi nei prossimi mesi. Il sondaggio verteva attorno alla domanda: “Qual è la sfida principale che dovrai affrontare nel 2023?”. Come era prevedibile, quasi la metà degli intervistati ha risposto “L’inflazione”. Come ben sappiamo, gli effetti dell’inflazione sul turismo possono essere disastrosi, e un buon imprenditore non può permettersi di ignorarne le ripercussioni sul proprio business.

Vuoi scoprire le sfide che tour operator e fornitori di attività dovranno affrontare nel 2023? Consulta la nostra infografica per saperne di più – Clicca qui.

Per tour operator e fornitori di attività, essere coscienti delle dinamiche di mercato attuali è il modo migliore per mantenere alti i profitti a fronte del calo della spesa da parte dei consumatori. Comprendere le implicazioni dell’inflazione e i relativi effetti sul turismo è utile per prendere le decisioni necessarie ad affrontare con fiducia questi periodi difficili. Nei paragrafi successivi ti diremo tutto ciò che devi sapere sull’argomento, oltre a suggerirti alcune strategie comprovate per ricevere più prenotazioni a dispetto della congiuntura economica. Con il nostro aiuto, la tua azienda sarà in grado di superare anche le sfide più ardue e potrà costruire basi solide per affrontare il futuro con ottimismo.

Comprendere gli effetti dell’inflazione sul turismo

Prima di approfondire l’impatto dell’inflazione sul settore turistico, è importante chiarire la definizione stessa di questo termine. Si parla di inflazione quando si verifica un aumento complessivo dei prezzi di beni e servizi, il che si traduce in una diminuzione del potere d’acquisto dei consumatori. Quando l’inflazione aumenta la
moneta perde valore: ciò significa – per esempio – che se ieri con 10€ potevi acquistare otto bottiglie di latte, oggi puoi permettertene solo sette. È importante sottolineare che inflazione e recessione, anche se spesso vanno di pari passo, non sono sinonimi.

Secondo il Cambridge Dictionary, una recessione è “un periodo, di solito di almeno sei mesi, di scarsa attività economica, in cui gli investimenti perdono valore, le imprese falliscono e la disoccupazione aumenta”. Inoltre, è solitamente caratterizzata da una diminuzione del prodotto interno lordo (PIL), un indicatore monetario che misura le dimensioni dell’economia di un Paese in un determinato periodo di tempo. Si tenga presente che si può parlare di recessione solo se il crollo dell’economia è allo stesso tempo esteso a più settori, prolungato e sostanziale.

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È chiaro che inflazione e recessione sono fenomeni diversi, ma qual è la relazione fra i due? Come è facile immaginare, sono strettamente collegati e possono coesistere contemporaneamente. Il più delle volte, una è la causa dell’altra. Con l’aumento dell’inflazione, il turismo è spesso uno dei segmenti più colpiti, poiché i consumatori tendono a ridurre le spese discrezionali quando il loro potere d’acquisto diminuisce. Il 99% degli oltre 140 professionisti del settore che hanno risposto al nostro sondaggio ritiene che l’inflazione spingerà i turisti a modificare i loro piani per le vacanze, causando un notevole aumento delle prenotazioni a breve termine. L’85% di loro teme inoltre che la congiuntura economica avrà un effetto negativo significativo sulla propria attività.

Il già citato Statista, con una serie di recenti sondaggi, ha confermato in pieno la nostra analisi. Secondo i loro dati, uno su tre turisti statunitensi ha deciso di scegliere una destinazione più economica nel 2023 rispetto agli anni precedenti. Analogamente, l’86% dei viaggiatori provenienti dal Regno Unito di età compresa tra i 25 e i 34 pensa che l’inflazione influirà sulle proprie scelte per le vacanze.

Come contrastare gli effetti dell’inflazione sul turismo

Tour operator e fornitori di attività hanno affrontato numerose difficoltà nel corso degli ultimi anni, e il recente aumento dell’inflazione non ha fatto altro che aggravarle. Per limitare i danni, i professionisti del settore possono affidarsi ad alcune soluzioni collaudate. Tra queste, l’adozione di strategie volte a tagliare i costi, l’investire in campagne di marketing, la ricerca di fonti alternative di guadagno, l’adattarsi ai cambiamenti nel comportamento dei consumatori, e la continua innovazione.

Strategie per tagliare i costi

Adottare politiche sostenibili

Ridurre le spese non necessarie è essenziale per preservare i margini di profitto nei periodi di incertezza economica. Identificare le aree della tua attività in cui è possibile tagliare i costi richiede tempo e impegno, tuttavia, ci sono alcuni provvedimenti che puoi attuare facilmente per partire con il piede giusto. Il suggerimento che possiamo darti è cercare di prendere due piccioni con una fava, implementando alcune politiche di sostenibilità ambientale che, allo stesso tempo, possono servire a ridurre le spese. Per cominciare:

  • Sostituisci le lampadine a incandescenza con quelle a basso consumo (LED).
  • Sfrutta al meglio la luce naturale per ridurre il consumo energetico.
  • Spegni i dispositivi elettronici e stacca i caricabatterie quando non vengono utilizzati.
  • Per quanto possibile, evita prodotti monouso di qualsiasi tipo.
  • Se possibile, consenti ai tuoi dipendenti di lavorare da casa.
  • Investi in elettrodomestici e apparecchiature ad alta efficienza energetica.
  • Elimina la carta con l’aiuto di un sistema di prenotazione.

Automatizza i compiti ripetitivi con un sistema di prenotazione

Per approfondire l’ultimo punto dell’elenco, i booking system sono applicazioni che ti permettono di gestire le prenotazioni in formato elettronico, vendere biglietti online e collegarti con le maggiori OTA. Regiondo – il software leader in questa categoria – è uno strumento efficace per digitalizzare la tua attività e dire addio alla carta. In più, può aiutarti a ridurre ulteriormente i costi automatizzando i compiti amministrativi. L’automazione risulta particolarmente utile se sei a corto di personale e non puoi assumere nuovi dipendenti. Ecco alcuni esempi di procedure efficienti che puoi mettere in atto con un sistema di prenotazione all’avanguardia:

  • Sincronizzazione automatica delle tue offerte e aggiornamento delle disponibilità su più OTA e rivenditori con il channel manager;
  • Invio di notifiche automatiche ai clienti, tra cui conferme delle prenotazioni, cancellazioni e altre transazioni;
  • Richieste di feedback automatizzate dopo ogni prenotazione per ottenere più recensioni;
  • Accettazione delle prenotazioni online 24 ore su 24, 7 giorni su 7,  senza che sia necessario alcun intervento da parte di un operatore.

Tieni inoltre presente che un sistema di prenotazione avanzato include tutti gli strumenti necessari per gestire in modo efficiente un’azienda turistica – dal channel manager al POS, senza dimenticare lo scanner per i ticket – evitandoti così di dover acquistare altri software.

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Zero-based budgeting (budgeting a base zero)

Una strategia più avanzata per risparmiare è adottare il cosiddetto “budgeting a base zero”. Il concetto su cui si basa questa metodologia è quello, appunto, di partire da zero e allocare ogni spesa sulla base delle necessità e priorità attuali, invece che fare riferimento ai costi dell’anno precedente. Inoltre, ogni singola voce di costo deve essere giustificata tenendo conto del suo effetto sul bilancio dell’azienda: in questo modo è più facile determinare quali sono i costi essenziali e quali, invece, possono essere ridotti o evitati. In altri termini, il budget a base zero punta ad assicurare che ciascun investimento sia in linea con gli obiettivi dell’organizzazione e le risorse siano allocate in modo efficiente.

Marketing e campagne promozionali per attenuare gli effetti dell’inflazione sul turismo

Tour operator e fornitori di attività sanno bene che ricorrere al digital marketing è fondamentale per qualsiasi attività di successo. Quello che probabilmente si chiedono – considerando l’impatto devastante dell’inflazione sul turismo – è quali strategie devono adottare per raggiungere nuovi clienti durante un periodo di crisi. Di seguito trovate i nostri consigli.

Rimani coerente con il tuo brand

Una strategia di branding efficace si basa sulla differenziazione e sul rimanere coerenti con le caratteristiche che contraddistinguono il proprio marchio. Ricordati che gli elementi di spicco della tua value proposition non diventano magicamente meno attraenti durante un periodo di recessione. Per questo motivo, continuare a comunicare i propri punti di forza mentre i competitor, spaventati dalla crisi, riducono le spese di marketing, rappresenta una grande opportunità per rafforzare l’immagine della tua azienda. Come detto sopra, rimanendo coerente con il tuo brand riuscirai a emergere dalla massa e darai un motivo in più ai tuoi clienti per continuare a esserti fedeli. Non cadere nella trappola di omologare la tua offerta a quella della competizione: non ti aiuterà a farti notare, tutt’altro!

Concentrati sui benefici del viaggiare per il benessere e la salute

Negli anni, numerosi studi hanno dimostrato che andare in vacanza può ridurre lo stress, migliorare il benessere psicofisico e la qualità complessiva della vita. Inoltre, i viaggi offrono l’occasione di stare con la propria famiglia, un fattore diventato sempre più importante negli ultimi anni. Data la possibilità di una crisi economica nel 2023, è fondamentale che gli operatori turistici e i fornitori di attività mettano in evidenza questi vantaggi nelle loro campagne di marketing e pubblicitarie.

Evidenzia il valore aggiunto delle tue proposte

Durante la pandemia di Covid, gli operatori turistici e i fornitori di attività hanno imparato che la flessibilità è alla base di tutto. Questa constatazione rimane vera nel corso di una recessione, durante la quale i clienti possono essere soggetti a provare ansia e incertezza. Per prevenire l’emergere di dubbi nel corso delle procedure di prenotazione, offrire la cancellazione gratuita può risultare estremamente vantaggioso. Ti consigliamo di evidenziare questi vantaggi nella descrizione delle tue offerte e nel testo delle pubblicità, perché da questi elementi può dipendere la decisione del turista di prenotare o meno le tue esperienze

Esplora nuovi flussi di entrate

Un metodo per mitigare l’impatto dell’inflazione sul turismo è quello di diversificare le entrate esplorando flussi di introiti alternativi. In particolare, valuta se ha senso offrire nuovi servizi, espanderti in altri mercati e stringere partnership con aziende che offrono prodotti complementari ai tuoi.

Per darti alcuni spunti su cui riflettere, sapevi che – secondo Skift – la ricchezza dei consumatori di fascia alta sta aumentando a ritmi maggiori rispetto quelli dell’inflazione? Per questo motivo, non esitare nel proporre un incremento dei prezzi dei servizi rivolti a questa fascia di clienti. Ad esempio, considera di offrire loro la possibilità di prenotare il transfer dall’hotel al luogo dove si svolge la tua esperienza. Dall’altro lato, potresti provare ad attirare un numero maggiore di turisti “attenti al budget” offrendo versioni economiche dei tuoi tour o consentendo di prenotare pagando a rate tramite un servizio “Buy Now, Pay Later”.

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Adattarsi ai cambiamenti

Come puoi immaginare, è fondamentale rimanere aggiornati su come si evolvono i comportamenti, i gusti e le abitudini di viaggio dei tuoi utenti target. Questo comporta l’apertura a nuove idee, la disponibilità a sperimentare approcci diversi e la capacità di stare al passo con i trend del settore. Tieni presente anche che gli effetti di una recessione sulle scelte dei clienti potrebbero essere così profondi da cambiare del tutto la natura dei segmenti demografici interessati alla tua value proposition. Secondo un report di Semcasting che analizza i flussi turistici di Cape Cod (USA), nel 2022 questa destinazione ha registrato un incremento del 60% tra i visitatori del segmento dei boomer rispetto all’anno precedente. Allo stesso tempo, il numero di millennial è sceso del 40%, a causa del peso maggiore dell’inflazione sulla loro disponibilità economica.

Non avere paura di innovare

Come ampiamente illustrato in questo articolo, trovare modi di risparmiare sui costi è la massima priorità nel corso di una recessione. Detto questo, è necessario trovare il giusto equilibrio tra il taglio dei costi e la necessità di innovare. Nel nostro sondaggio sui trend del 2023, abbiamo chiesto agli intervistati quali fossero i loro piani per tenere il passo con la concorrenza. Il 67% ha risposto che, nonostante la situazione economica, intende investire per migliorare la propria presenza online. Fortunatamente, non è necessario un budget elevato per raggiungere questo obiettivo.

Ad esempio, sapevi che puoi creare e aggiornare il sito ufficiale della tua azienda senza alcun aiuto, invece di rivolgerti a una costosa agenzia di comunicazione? I website builder sono applicazioni che ti consentono di creare un sito internet semplicemente inserendo i tuoi contenuti all’interno di template già pronti, personalizzabili in ogni dettaglio. Con il website builder di Regiondo, puoi dare vita a un sito con sistema di prenotazione integrato senza alcuna conoscenza di prenotazione. Per saperne di più,  consulta questa guida.

In conclusione

Come abbiamo visto, l’impatto dell’inflazione può essere dirompente, ma applicando le giuste strategie è possibile affrontare con disinvoltura le difficoltà legate all’attuale congiuntura economica. In particolare, l’utilizzo di un sistema di prenotazione può aiutare a tagliare i costi semplificando le attività più ripetitive, automatizzando il processo di prenotazione e consentendo di gestire più canali di distribuzione con pochi clic. Per saperne di più su Regiondo, il booking system per tour operator e fornitori di attività leader in Europa, puoi prenotare una demo gratuita con uno dei nostri consulenti.

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Perché il turismo sostenibile è importante per i fornitori di tour e attività https://pro.regiondo.com/it/blog/perche-il-turismo-sostenibile-e-importante-per-i-fornitori-di-tour-e-attivita/ Tue, 20 Dec 2022 17:19:03 +0000 https://pro.regiondo.com/why-sustainable-tourism-matters-for-tour-and-activity-providers/ Fin dall’alba dei tempi, il genere umano è stato mosso dal desiderio di esplorare ciò che lo circonda. Anche nella nostra epoca super tecnologica, non c’è niente che possa eguagliare le sensazioni che si provano visitando luoghi esotici, incontrando nuove persone ed entrando in contatto con culture diverse. Viaggiare ci permette di uscire dalla nostra […]

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Fin dall’alba dei tempi, il genere umano è stato mosso dal desiderio di esplorare ciò che lo circonda. Anche nella nostra epoca super tecnologica, non c’è niente che possa eguagliare le sensazioni che si provano visitando luoghi esotici, incontrando nuove persone ed entrando in contatto con culture diverse. Viaggiare ci permette di uscire dalla nostra rassicurante routine e di capire (anche se a volte preferiremmo non farlo) quanto siamo incredibilmente piccoli di fronte alla natura. È un’esperienza ricca di fascino, che ci aiuta a crescere e a diventare migliori di come siamo. Senza dubbio, è proprio questa consapevolezza che ti ha spinto a decidere di lavorare nel settore dei tour e delle attività. Grazie al tuo grande impegno, migliaia di turisti vivono dei momenti che ricorderanno per tutta la vita, e questo è uno dei doni più grandi che si possano fare.

Scopri di più su come Regiondo può aiutarti a digitalizzare il tuo business, ricevere più prenotazioni e connetterti con le OTA. Clicca qui.

Viaggiare ci piace così tanto che tendiamo a sottovalutare i danni che il turismo arreca agli stessi territori che visitiamo e le comunità che vi risiedono. Ci vorrebbe un articolo a sé (e probabilmente non sarebbe abbastanza) per descrivere l’impatto ambientale dei viaggi. Ecco un breve elenco dei problemi più comuni legati al turismo intensivo:

Il turismo può avere anche ripercussioni economiche e socioculturali negative. Per esempio, nelle località turistiche più affollate, il costo della vita può aumentare drasticamente, soprattutto per quanto riguarda i prezzi degli affitti e degli immobili. In questo modo gli abitanti della zona – che non di rado lavorano nel settore del turismo – possono avere difficoltà a trovare un’abitazione a costi accessibili.

Per fortuna negli ultimi anni, un numero sempre maggiore di persone è divenuto consapevole della necessità di adottare un approccio più responsabile al turismo. Il turismo sostenibile è una delle tendenze destinate a plasmare il nostro settore nel 2023 (e non solo). Ma cosa si intende esattamente con “turismo sostenibile”? Perché i fornitori di tour e attività dovrebbero interessarsi al tema della sostenibilità? Cosa ancora più importante, quali sono le strategie più efficaci per rendere “green” la tua azienda? In questo articolo, risponderemo in modo dettagliato a tutte le tue domande sull’argomento.

Cos’è il turismo sostenibile?

Il turismo sostenibile è un concetto ampio che considera l’esperienza di viaggio nella sua interezza, quindi darne una definizione che sia al tempo stesso completa e chiara può non essere semplice. L’Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO) lo descrive in questi termini: “un turismo che tiene pienamente conto dei suoi effetti economici, sociali e ambientali presenti e futuri per rispondere alle esigenze dei visitatori, dei professionisti del settore, dell’ambiente e delle comunità ospitanti”. Per l’UNESCO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, può essere visto come “un turismo che rispetta gli abitanti del luogo e i viaggiatori, il patrimonio culturale e l’ambiente”.

Expedia – la famosa OTA – nell’edizione 2022 del suo studio dedicato all’argomento, ha chiesto a 11.000 consumatori da tutto il mondo di elencare quelli che ritengono essere gli aspetti più significativi del turismo sostenibile. Le prime quattro risposte sono state:

  1. riduzione dell’impatto ambientale;
  2. sostegno alle economie locali;
  3. sostegno alle culture e alle comunità locali;
  4. visitare destinazioni meno note.

In generale, il turismo sostenibile consiste nell’essere consapevoli dell’impatto distruttivo che il turismo può avere, nell’attuare comportamenti idonei a ridurre tale impatto il più possibile e nel sanare i danni prodotti in passato.

Perché i fornitori di tour e attività devono interessarsi alla sostenibilità?

Con l’avanzare della crisi climatica, non c’è bisogno di sottolineare l’importanza sotto il profilo etico dell’impegnarsi per l’implementazione di pratiche più sostenibili. Ciò che molti fornitori di tour e attività non sanno è che un approccio più rispettoso dell’ambiente può essere vantaggioso anche dal punto di vista commerciale. Di seguito riportiamo una serie di dati derivanti dal già menzionato studio di Expedia e dal Rapporto 2022 sul turismo sostenibile di Booking.com, che dimostrano chiaramente l’esistenza di un enorme mercato per le aziende che si rivolgono agli ecoviaggiatori.

  • Il 90% dei consumatori cerca opzioni sostenibili quando viaggia e quattro consumatori su cinque confermano che il turismo sostenibile è un tema a cui prestano attenzione.
  • Le preferenze dei turisti si sono già spostate in direzione di opzioni più sostenibili. Tre partecipanti su cinque al sondaggio di Expedia hanno affermato di avere effettivamente optato per mezzi di trasporto o sistemazioni più green nel corso di viaggi effettuati negli ultimi due anni (2021-2022).
  • Rifiutarsi di abbracciare la “rivoluzione verde”, oltre a rendere più difficile l’acquisizione di nuovi clienti, potrebbe anche alienarti quelli abituali. Secondo i dati, il 70% di consumatori ha evitato una meta turistica o un sistema di trasporto perché era scettico in merito all’efficacia delle sue pratiche di sostenibilità.
  • I viaggiatori attenti all’ambiente spesso dispongono di maggiore potere di acquisto. In media, questi consumatori sono disposti a spendere fino al 38% in più per ridurre l’impatto ambientale dei propri viaggi. La cosa ancora più interessante è che il 53% degli utenti che hanno risposto al sondaggio di Expedia ha affermato di essere disposto a pagare un sovrapprezzo per prendere parte a tour e attività sostenibili. Il 70% di loro sacrificherebbe anche alcune comodità pur di ridurre il proprio impatto ambientale.
  • L’adozione di politiche ecosostenibili può essere utile anche per dare maggiore visibilità al tuo business, soprattutto se ti trovi in località scaramente turistiche. Negli ultimi dodici mesi, il 27% dei consumatori ha deciso di visitare attrazioni meno note per evitare il sovraffollamento.

Quali sono le principali sfide legate al turismo sostenibile?

Il passaggio a un modello di turismo più sostenibile è piuttosto complesso: non basta premere un interruttore per diventare automaticamente un fornitore di tour e attività green. Sarà necessario molto lavoro da parte tua e, anche se riesci nell’impresa, comunicare il tuo impegno al pubblico in modo chiaro potrebbe non essere facile.

Oggi, molti consumatori tendono a sentirsi spaesati quando provano a muovere i primi passi per diventare viaggiatori più consapevoli. Prima di tutto, i turisti hanno difficoltà a reperire informazioni sulle eventuali pratiche di sostenibilità adottate dai fornitori di tour e attività. La mancanza di una certificazione ampiamente riconosciuta rende tale ricerca ancora più impegnativa per coloro che non hanno molto tempo a disposizione per approfondire la questione. Inoltre, anche quando queste informazioni sono disponibili, gli utenti spesso non sono in grado di comprendere i benefici effettivi che tali misure possono avere. Infine, è altrettanto importante considerare che per ogni turista disposto a spendere di più per supportare il turismo verde, ce n’è un altro che pensa che viaggiare in modo sostenibile sia troppo costoso.

Per attirare i consumatori attenti ai temi ecologici e comunicare efficacemente la tua value proposition, è necessario definire una strategia di marketing ispirata ai seguenti principi.

  • Trasparenza: per rendere le cose più facili al consumatore, devi fornirgli informazioni veritiere e aggiornate su tutte le politiche di sostenibilità attuate dalla tua azienda. Puoi inserire queste informazioni nelle descrizioni delle esperienze che proponi o in un’apposita pagina del tuo sito ufficiale.
  • Chiarezza: descrivi le tue iniziative sostenibili con un linguaggio chiaro e conciso, evitando eccessivi tecnicismi. Se possiedi una certificazione ecologica, mostrala con orgoglio sul tuo sito, soprattutto nelle pagine dei prodotti e servizi.
  • Premiare l’utente finale: educa i tuoi clienti in merito agli effetti positivi di scegliere un tour o un’attività ecocompatibile. Un’altra strategia è fornirgli gli strumenti (sotto forma di contenuti dedicati) con cui condividere il loro impegno per la sostenibilità sui social. Se vuoi fare un ulteriore sforzo in più, potresti offrirgli anche un piccolo oggetto omaggio (ovviamente green) per premiare la loro scelta.

Come rendere più sostenibile la tua attività

Come accennato in precedenza, il passaggio a un approccio più sostenibile richiede tempo e fatica. In questo momento potresti avere qualche incertezza sui prossimi passi da intraprendere ma non disperare, i nostri consigli ti aiuteranno a farti un quadro più chiaro.

Comincia dal tuo ufficio

Iniziare a piccoli passi è il modo migliore per avviare un progetto di successo. Analizza attentamente le tue pratiche aziendali e individua le aree in cui potresti ridurre il tuo impatto ambientale. Potrebbero essere, ad esempio:

  • Passare a un’illuminazione più efficiente sotto il profilo energetico (a LED).
    • Impegnarsi consapevolmente per sfruttare meglio la luce naturale.
  • Spegnere i dispositivi elettronici e staccare dalla presa i caricatori quando non li utilizzi per ridurre il consumo di corrente in stand-by.
  • Scegliere prodotti per la pulizia ecologici e non tossici, evitando inoltre di utilizzare strumenti usa e getta, come ad esempio le salviette di carta.
  • Incoraggiare i carpooling o l’uso dei mezzi pubblici da parte dei dipendenti per ridurre l’impatto ambientale del pendolarismo.
  • Quando possibile, offrire ai dipendenti la possibilità di lavorare da casa, una scelta utile per ridurre sia l’impatto ambientale dei trasporti che i consumi di energia dell’ufficio.
  • Metti a disposizione bidoni per il riciclaggio e assicurati che i dipendenti li utilizzino correttamente. Ricordati di smaltire adeguatamente i rifiuti elettronici, come vecchi computer e stampanti.
  • Usa apparecchiature ed elettrodomestici a elevata efficienza energetica, ancora meglio se realizzati con materiali riciclati.
  • Prendi in considerazione la compensazione delle tue emissioni di anidride carbonica attraverso appositi programmi.
  • Fai a meno della carta con un sistema di prenotazione online che ti permetta di gestire le prenotazioni e tutti i compiti amministrativi.

Sostieni la comunità e l’economia locale

  • Lavora con fornitori e negozianti locali per approvvigionarti di materiali e servizi; potresti anche mettere in piedi delle collaborazioni per offrire tour e pacchetti abbinati. Inoltre, prova a mettere in risalto i prodotti o gli artigiani locali nel corso delle tue esperienze.
  • Offri tour o attività ecologici che contribuiscano alla conoscenza della flora e fauna locale o sostengano progetti di tutela ambientale nella tua zona.
  • Collabora con organizzazioni di tutela locali per sostenere il loro impegno e integra i loro progetti all’interno dei tuoi tour o attività.
  • Assumi personale locale per i tuoi tour e attività.
  • Aiuta i tuoi clienti a essere più rispettosi dell’ambiente fornendo loro cestini e/o sacchetti per la raccolta differenziata. Evita di usare plastica monouso e offri delle in vendita o a noleggio delle borraccie per l’acqua, invece delle bottiglie usa e getta.

Promuovi la cultura locale

  • Fai in modo che i tuoi tour e attività siano culturalmente attenti e rispettino le tradizioni e le usanze della comunità locale. Evita le attività che potrebbero risultare offensive per le persone del posto.
  • Incoraggia i tuoi clienti al rispetto delle culture e delle tradizioni locali e stimolali a scoprire di più sulle usanze della zona.

Conclusioni

Come abbiamo appena visto, diventare più green può essere un vantaggio sia per l’ambiente che per il tuo fatturato. All’inizio l’idea potrebbe intimorirti, ma partendo dalle cose semplici, tutto il resto verrà di conseguenza. Anche il semplice sostituire le lampadine alogene del tuo ufficio con quelle a LED può fare la differenza: ogni gesto conta se è utile per migliorare il mondo in cui viviamo. Un’altra ottima pratica è il passaggio al digitale con un sistema di prenotazione online, in modo da smettere di sprecare tonnellate di carta.

Regiondo, il sistema di prenotazione completo per fornitori di tour e attività, ti permette di automatizzare e gestire facilmente online i compiti amministrativi, in modo che tu possa concentrarti sugli aspetti cruciali del tuo business. Prenota una demo oggi stesso per saperne di più su come possiamo aiutarti a semplificare le tue attività operative, a collegarti con le maggiori OTA e a vendere di più online.

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5 vantaggi del Buy Now, Pay Later per i fornitori di tour e attività https://pro.regiondo.com/it/blog/5-vantaggi-buy-now-pay-later-fornitori-tour-attivita/ Mon, 21 Nov 2022 13:11:26 +0000 https://pro.regiondo.com/5-benefits-buy-now-pay-later-tour-activity-providers/ Al giorno d’oggi, quando fai shopping online, è probabile che ti venga offerta la possibilità di suddividere gratuitamente l’acquisto in una serie di rate, il tutto senza dover utilizzare una carta di credito, richiedere un prestito bancario o rivolgerti a una finanziaria. I servizi Buy Now, Pay Later stanno modificando profondamente le nostre abitudini di […]

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Al giorno d’oggi, quando fai shopping online, è probabile che ti venga offerta la possibilità di suddividere gratuitamente l’acquisto in una serie di rate, il tutto senza dover utilizzare una carta di credito, richiedere un prestito bancario o rivolgerti a una finanziaria.

I servizi Buy Now, Pay Later stanno modificando profondamente le nostre abitudini di spesa, e il trend è destinato a durare nel lungo termine. Secondo Juniper Research, nel 2022 oltre 360 milioni di utenti si sono avvalsi del “Compra Ora, Paga Dopo”, e il numero è destinato a crescere esponenzialmente nei prossimi anni.

Dal punto di vista commerciale, sono certo che avrai numerose domande su questo fenomeno. Ad esempio, come funziona il “Buy Now, Pay Later”? Quali sono i principali vantaggi per i fornitori di tour e attività? E soprattutto, cosa devi fare per poter accettare i pagamenti BNPL? In questo articolo chiarirò tutti i tuoi dubbi sull’argomento.

Che cos’è il Buy Now, Pay Later (Compra Ora, Paga Dopo)?

I servizi Buy Now, Pay Later permettono ai clienti di suddividere un pagamento in più rate, di cui la cui prima deve essere versata nel momento in cui viene finalizzato l’acquisto. Oggi il Compra Ora, Paga Dopo è un’opzione pressocché onnipresente, soprattutto grazie la crescita dello shopping online avvenuta durante la pandemia di Covid-19. Proprio per questo motivo, la maggior parte delle persone tende ad associare il BNPL unicamente agli acquisti in rete, ma in realtà si tratta di un metodo di pagamento utilizzabile anche nei negozi fisici che decidono di supportarlo.

Come funziona il Buy Now, Pay Later (Compra Ora, Paga Dopo)?

Ogni servizio Buy Now, Pay Later presenta delle caratteristiche peculiari, ma in sostanza – almeno dal punto di vista dell’esperienza di utilizzo dell’utente finale – funzionano tutti in modo analogo:

  1. Il pagamento tramite BNPL può essere selezionato dai clienti al checkout, siano essi negozi fisici o e-commerce.
  2. L’utente deve compilare un modulo fornendo i propri dati personali e un metodo di pagamento valido (di solito una carta di debito o di credito).
  3. Il servizio BNPL valuta la richiesta in modo estremamente rapido: l’utente riceve una conferma nel giro di pochi secondi.
  4. Il pagamento viene suddiviso in una serie di rate, la prima delle quali deve essere pagata al checkout. Di solito, i piccoli acquisti possono essere suddivisi in rate senza interessi.

Quali sono i principali servizi Buy Now, Pay Later (Compra Ora, Paga Dopo)?

In Europa, i servizi più importanti in questo settore sono Klarna e PayPal.

Klarna è una società fintech svedese fondata nel 2005 da Sebastian Siemiatkowski, Niklas Adalberth e Victor Jacobsson. Oggi è una compagnia multinazionale con oltre 4.000 dipendenti dislocati in tutto il mondo, dall’Australia agli Stati Uniti.

PayPal è uno dei primi e più rinomati processori di pagamento per le transazioni online. L’azienda è attualmente al 143° posto nella classifica Fortune 500 del 2022 delle più grandi aziende statunitensi per fatturato.

Klarna e PayPal consentono ai clienti di suddividere un acquisto in tre rate senza interessi o altri costi aggiuntivi. Il primo pagamento viene effettuato al checkout, mentre i restanti avvengono alla stessa data nei due mesi successivi. Ad esempio, se compri un articolo da 90€ il 15 ottobre utilizzando un servizio BNPL, dovrai pagare 30€ al momento dell’acquisto, mentre lo stesso importo verrà addebitato automaticamente sul tuo metodo di pagamento il 15 novembre e il 15 dicembre.

“Paga in 3 rate” di PayPal può essere utilizzato per acquisti dai 30€ ai 2.000€; mentre non vi è un limite di spesa predefinito quando si utilizza Klarna. Detto questo, ogni transazione è soggetta ad approvazione in base a fattori quali lo storico dei pagamenti del cliente e il saldo in sospeso.

Klarna e PayPal offrono condizioni diverse ai loro utenti negli Stati Uniti. Entrambi i provider consentono di suddividere gli acquisti in quattro pagamenti bisettimanali senza interessi. I clienti possono anche optare per piani di pagamento dalla durata di sei, dodici o ventiquattro mesi, che di solito comportano interessi e commissioni.

Trend e statistiche del Buy Now, Pay Later (Compra Ora, Paga Dopo)

Negli ultimi due anni, il Buy Now, Pay Later è diventato uno dei trend più importanti nel settore retail. Di seguito trovi una selezione di statistiche che ti aiuteranno a comprendere meglio la portata di questo fenomeno e a capire come sfruttare la sua popolarità per incrementare i profitti.

Buy Now, Pay Later (Compra Ora, Paga Dopo) per il mondo del turismo

Le statistiche sopra riportate dimostrano quanto sia importante il BNPL nel settore retail e come questo trend sia destinato a crescere ulteriormente nei prossimi anni. Dal punto di vista dei clienti, è facile capire il successo di simili servizi. Il Compra Ora, Paga Dopo offre molta più flessibilità rispetto alle carte di credito e, allo stesso tempo, prevede un processo di approvazione più semplice e tassi di interesse inferiori (se non inesistenti). Non è un segreto che i clienti siano più che felici di approfittare del BNPL per le spese discrezionali. Per citare il podcaster Clark Howard: “Il motivo per cui [il BNPL] va così bene, il motivo per cui più della metà degli americani lo ha usato, è che dà agli utenti la sensazione di potersi permettere acquisti che altrimenti dovrebbero evitare. È un esempio perfetto di come funziona la psicologia del consumatore. Le persone vogliono il via libera per spendere soldi, anche se sanno che non dovrebbero farlo”.

Il Buy Now, Pay Later sta già avendo un profondo impatto sul settore dei viaggi. In un sondaggio di Atmosphere Research, il 40% degli intervistati ha dichiarato che il suo utilizzo ha reso possibile la loro ultima vacanza.

Ecco alcune delle notizie maggiormente degne di nota relative all’adozione del BNPL nel segmento dei viaggi e del tempo libero:

  • Nel novembre 2022, Trip.com – una delle più grandi agenzie di viaggio online – ha stabilito una serie di partnership strategiche per offrire ai clienti nel Regno Unito e nell’Asia Pacifica la possibilità di rateizzare gratuitamente i propri acquisti. Con Klarna, gli utenti di Trip.com nel Regno Unito possono suddividere i loro pagamenti in tre rate da 60 giorni. Atome offre opzioni simili ai clienti che risiedono a Singapore, mentre gli abitanti delle altre regioni dell’Asia-Pacifico dovranno aspettare fino al 2023.
  • Amadeus – il noto fornitore di tecnologie informatiche per il settore dei viaggi e del tempo libero – sta collaborando con Uplift e Fly Now Pay Later per integrare una soluzione BNPL nella sua piattaforma di pagamento Xchange. Grazie a queste partnership, le agenzie di viaggio, gli hotel e le compagnie aeree possono facilmente offrire ai loro clienti la possibilità di effettuare acquisti tramite il Compra Ora, Paga Dopo.
  • Parlando di Amadeus, l’azienda andalusa ha intervistato 4.500 viaggiatori  provenienti da Germania, Francia, Regno Unito, Stati Uniti e Singapore sui loro programmi per il 2023. Per il 42%, viaggiare all’estero è la priorità assoluta fra le altre spese discrezionali. Inoltre, il 75% ha dichiarato che, probabilmente, utilizzerà il BNPL per finanziare tali vacanze.
  • Delta Air Lines, una delle principali compagnie aeree degli Stati Uniti, offre ai possessori di una carta Amex la possibilità di acquistare i biglietti tramite Plan It, un servizio BNPL sviluppato dalla stessa American Express.
  • Carla, un’applicazione di noleggio auto che sta diventando sempre più popolare sia negli Stati Uniti che in Europa, sta offrendo il Buy Now, Pay Later ai suoi clienti attraverso una partnership con Affirm.

I vantaggi del Buy Now, Pay Later (Compra Ora, Paga Dopo) per i fornitori di tour e attività

I servizi Buy Now, Pay Later stanno già cambiando le abitudini di spesa della maggior parte dei viaggiatori per i motivi già ampiamente illustrati. Ma quali sono i benefici per te come tour operator e/o fornitore di attività? Abbiamo già parlato di tassi di conversione più elevati, ma ci sono molti vantaggi interessanti nell’adottare il BNPL.

Ampliamento della base clienti

Permettere alle persone di suddividere i pagamenti in rate senza interessi ti aiuterà ad attirare utenti che, solitamente, non mostrerebbero interesse verso le tue offerte. In particolare, riuscirai ad avvicinare i clienti più giovani vista la diffusione del Compra Ora, Paga Dopo tra Zoomer e Millennial.

Miglioramento dell’esperienza del cliente

In generale, la soddisfazione dei clienti sale alle stelle quando gli vengono fornite le loro opzioni preferite, e questo è particolarmente vero quando si tratta di metodi di pagamento. Come già sai, più un cliente è soddisfatto, maggiori sono le chance di fidelizzarlo.

Aumento della spesa media

Afterpay, una società fintech statunitense, sostiene che l’adozione del BNPL consente agli esercenti di aumentare il valore medio degli ordini del 18%. Affirm, una società concorrente, ha dichiarato che il valore medio degli ordini effettuati tramite BNPL è superiore dell’85% rispetto a quelli pagati con altri metodi.

Riduzione del tasso di abbandono del carrello

Secondo le ultime statistiche, il tasso medio di abbandono del carrello (locuzione con cui ci si riferisce al numero di transazioni avviate che non portano all’acquisto) per gli e-commerce è di circa il 70%. Le ragioni di questo fenomeno sono molteplici: alcuni utenti amano semplicemente fare un po’ di “window shopping” (ovvero l’osservare i prodotti di un sito senza acquistarli), mentre altri potrebbero avere dei ripensamenti sulla reale necessità dell’acquisto in questione, oppure non riescono a trovare il metodo di pagamento preferito fra quelli accettati dall’esercente. Secondo un’indagine di Mastercard, offrire il Compra Ora, Paga Dopo al checkout può ridurre il tasso di abbandono fino al 35%.

Tassi di cancellazione più bassi

Gli utenti possono ripensare al loro acquisto anche dopo aver completato il pagamento, soprattutto quando prenotano un tour o un’attività con largo anticipo. In casi simili, è probabile che annullino la prenotazione e chiedano un rimborso. I pagamenti rateali rendono gli acquisti più agevoli per il cliente, riducendo le possibilità di annullamento.

Come accettare i pagamenti con i servizi Buy Now, Pay Later (Compra Ora, Paga Dopo)

A questo punto, probabilmente ti starai chiedendo cosa devi fare per accettare i pagamenti effettuati dagli utenti tramite un servizio BNPL. Fortunatamente, la risposta è piuttosto semplice.

Innanzitutto, devi integrare un sistema di prenotazione nel tuo sito web. I sistemi di prenotazione sono applicazioni che consentono di vendere biglietti online, gestire le prenotazioni e interfacciarsi con le OTA. Il miglior software di questa categoria è Regiondo, una soluzione all-in-one per i fornitori di tour e attività, progettata per aumentare i ricavi, risparmiare tempo e ridurre i costi operativi. Regiondo supporta diversi metodi di pagamento, tra cui Klarna e PayPal, i due principali servizi BNPL in Europa. Con il nostro sistema di prenotazione, puoi anche offrire una forma più “tradizionale” di pagamento differito, chiedendo un deposito al momento del checkout e riscuotendo l’importo rimanente quando il cliente arriva in loco. Per ulteriori informazioni, non esitare a prenotare una demo gratuita con uno dei nostri consulenti.

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