Turismo domestico Tags • Regiondo https://pro.regiondo.com/it/blog/tag/turismo-domestico/ Activity Booking Software Thu, 16 Mar 2023 16:31:35 +0000 it-IT hourly 1 Come aumentare le prenotazioni a livello locale con Google My Business https://pro.regiondo.com/it/blog/aumentare-prenotazioni-locali-google-my-business/ Fri, 23 Oct 2020 10:21:43 +0000 https://pro.regiondo.com/?p=22542 Ci sono diversi modi in cui una persona può trovare i tour e le attività che offri: un post su Facebook, una recensione su TripAdvisor, una newsletter inoltrata da un amico, una foto o un link condiviso su WhatsApp. Ma se c’è un luogo in cui tutti, indipendemente dall’età, cerca informazioni è decisamente Google. Abbiamo […]

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Ci sono diversi modi in cui una persona può trovare i tour e le attività che offri: un post su Facebook, una recensione su TripAdvisor, una newsletter inoltrata da un amico, una foto o un link condiviso su WhatsApp. Ma se c’è un luogo in cui tutti, indipendemente dall’età, cerca informazioni è decisamente Google. Abbiamo già parlato di come usare Google per aumentare le prenotazioni delle tue esperienze e delle opportunità che offre; oggi andremo ad approfondire come Google My Business può aiutarti a intercettare il turismo domestico e aumentare le prenotazioni a livello locale.

Che cos’è Google My Business

Google My Business è lo strumento gratuito sviluppato da Google che ti consente di gestire l’aspetto della tua attività su Google Search e Google Maps.

google my business come aumentare le prenotazioni locali_esempio serp

Ogni volta che l’utente digita una parola chiave collegata al tuo business (tour a Roma, parco avventura Lucca, escape room a Firenze), il motore di ricerca più utilizzato al mondo restituirà una serie di risultati, tra cui una scheda che sintetizza i dati delle aziende che offrono quel tipo di attività. Nella scheda l’utente potrà avere accesso alle informazioni di base della tua impresa, tra cui sito web, recensioni, foto e orari. Ecco un esempio di come appare la scheda Google My Business su Google Maps, di un operatore che utilizza il nostro sistema di prenotazione Canyon Park.

google my business come aumentare le prenotazioni locali_esempio scheda

In linea generale, se l’utente ha digitato la zona geografica di riferimento, Google Search e Maps restituiranno come risultato le imprese di quella zona; se la zona non è indicata, generalmente il motore di ricerca restituirà i risultati più vicini geograficamente all’utente. In ogni caso, è proprio la location dell’impresa a fare da ago della bilancia in questo tipo di ricerche ed è qui che entra in gioco Google My Business.

Ma andiamo per gradi.

Perché è importante avere una scheda Google My Business per i fornitori di attività, tour e attrazioni

Come avrai già intuito, Google svolge un ruolo fondamentale all’interno del processo di ricerca di soluzioni per l’utente e offre benefici non indifferenti ai fornitori di tour, attività e attrazioni. Tra questi occorre menzionare che Google My Business:

  1. Favorisce le prenotazioni in-destination

4 consumatori su 5 utilizzano i motori di ricerca per trovare informazioni locali (Think with Google). Poiché i visitatori sono sempre più portati a prenotare un’attività una volta a destinazione, è ancora più importante avere una chiara presenza online a livello locale e su mappa.

  1. Potenzia l’ottimizzazione SEO a livello locale.

Il 92% degli utenti che effettuano una ricerca su Google sceglierà le imprese presenti nella prima pagina dei risultati di ricerca locali (SEO Expert). La scheda Google My Business contribuisce ad aumentare il posizionamento del tuo sito web nel motore di ricerca, potenziando in particolare la corrispondenza tra il tuo sito e le ricerche geolocalizzate, dando un contributo importante a livello di SEO.

  1. Prenotazioni direttamente dai motori di ricerca. 

Inoltre, grazie a Reserve with Google, è ora possibile ricevere prenotazioni direttamente dalla propria scheda su Google My Business.

Come aumentare le prenotazioni locali con Google My Business: 6 Step

1. Completa le informazioni del tuo profilo

Se non ha ancora una scheda Google My Business, ti consiglio di crearla cliccando qui: bastano pochi minuti per inserire le prime informazioni ed è totalmente gratuito. Più dettagli aggiungerai più Google capirà che la scheda è completa e sarà portato a mostrarla nella pagina dei risultati.

2. Reclama il tuo profilo

Se il profilo della tua impresa esiste già ma non è stato il tuo staff a crearlo, Google ha probabilmente popolato automaticamente i tuoi dettagli a partire dalle fonti reperibili online. In questo caso, puoi reclamare il tuo profilo per accedervi e fare le modifiche necessarie.

3. Ispira i visitatori con immagini, foto, video e post ad hoc

Nel momento in cui compili la tua scheda Google My Business dovrai utilizzare un linguaggio che:

  1. Integra le possibili parole chiave utilizzate dal tuo utente
  2. Informa sulle attività, i tour e le esperienze offerte
  3. È sintetico e ispira il lettore

Il tuo profilo può essere arricchito da post che riportano:

  • Video, mmagini
  • Eventi
  • Offerte
  • Prodotti

Sfrutta quest’occasione per mostrare quanto sono entusiasmanti le esperienze che offri, la destinazione, la professionalità e lo spirito del tuo staff.

4. Richiedi recensioni

Anche le recensioni sono un fattore di posizionamento nei risultati di ricerca. Alimentare la raccolta di recensioni dal tuo profilo Google My Business è semplice: ti basterà accedere al tuo profilo e seguire i passaggi indicati qui oppure attivare la raccolta da altri canali, ad esempio direttamente dal tuo sistema di gestione delle recensioni. Google stesso chiede agli utenti una recensione con notifiche specifiche e premia con un badge specifico gli utenti che ne rilasciano di più.

5. Ricevi prenotazioni dirette

Google consente di ricevere direttamente le prenotazioni dalla scheda di Google My Business attraverso la nuova funzione gratuita Reserve with Google.

come aumentare le prenotazioni locali_googly my business_reserve with google

Grazie a Reserve with Google gli utenti saranno guidati nel processo di prenotazione delle attività, allineate alle tue effettive disponibilità. Per attivarlo dovrai aver integrato il tuo sito web con uno dei sistemi di gestione di prenotazione online partner di Google, come ad esempio Regiondo.

6. Tieni d’occhio gli Insight

Quali performance stai ottenendo dal tuo profilo su Google My Business? A rispondere a questa domanda ci pensa la sezione Insights. Qui potrai avere accesso a informazioni importanti quali le ricerche locali che hanno condotto al tuo profilo, le visualizzazioni, le azioni intraprese (ad esempio i click da sito web).

Turismo domestico e Google: un connubio vincente

Speriamo che questo articolo ti sia stato utile a migliorare le tue strategie di marketing presso il mercato del turismo domestico. E se hai bisogno di approfondire come aumentare le prenotazioni presso il turismo domestico e a livello locale, ti consiglio di leggere i nostri articoli in merito:

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Turismo Domestico: come aumentare le vendite di Tour & Attività in 4 Step https://pro.regiondo.com/it/blog/turismo-domestico-aumentare-vendite/ Thu, 09 Jul 2020 12:31:03 +0000 https://pro.regiondo.com/?p=20929/ Il turismo domestico è un mercato estremamente interessante e variegato per i fornitori di tour e attività a destinazione: stando alle ultime ricerche, vale oltre 21 miliardi. I recenti cambiamenti del contesto internazionale hanno spinto chi organizza esperienze a destinazione a rivedere le proprie strategie di marketing turistico e rendere prioritario raggiungere i segmenti che […]

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Il turismo domestico è un mercato estremamente interessante e variegato per i fornitori di tour e attività a destinazione: stando alle ultime ricerche, vale oltre 21 miliardi. I recenti cambiamenti del contesto internazionale hanno spinto chi organizza esperienze a destinazione a rivedere le proprie strategie di marketing turistico e rendere prioritario raggiungere i segmenti che compongono il mercato del turismo domestico.

Quali elementi attraggono questo mercato? Come aumentare le vendite di tour e attività a partire da un approccio più “geolocalizzato”? La risposta a questa e altre domande nell’articolo di oggi.

Step# 1: il target, tra geolocalizzazione e comportamento di acquisto

Aumentare le vendite presso il mercato del turismo domestico non può prescindere dalla selezione e analisi di un target definito delle attività di marketing e vendite. Generalmente la selezione del mercato domestico obiettivo parte dalla definizione di caratteristiche specifiche, attraverso un processo cosiddetto di “segmentazione”.

Tra i tipi di segmentazione applicabili al mercato del turismo domestico troviamo:

  • Segmentazione Demografica: per genere, età, residenza geografica, etc.
  • Segmentazione Psicografica: per abitudini, stili di vita, tratti psicologici che influenzano abitudini di acquisto
  • Segmentazione Comportamentale: per comportamento del cliente finale nei confronti del prodotto, dai benefici ricercati alle modalità di prenotazione

Ti faccio un esempio: se mi occupo di Bike Tours in Trentino e voglio aumentare le vendite dal mercato del turismo domestico, potrei pensare di sviluppare campagne che puntano ad attrarre:

  • persone tra i 25 e i 45 anni (o loro sotto-segmenti)
  • residenti nelle regioni limitrofe, appassionati di mountain bike
  • che già organizzano uscite con gli amici (stile di vita) e che vogliono festeggiare una ricorrenza importante
  • nel corso di un weekend e che
  • preferiscono appoggiarsi a una guida esperta per conoscere il Trentino (beneficio ricercato)

Attenzione però a non confondere il tuo mercato potenziale – il totale delle persone che compongono potenzialmente il tuo mercato target – con quello effettivo – il totale delle persone che effettivamente potrebbero essere interessate ad acquistare i tuoi tour e attività.

Per completare la tua analisi, ti consiglio di rispondere alle seguenti domande:

  • Qual è la dimensione effettiva del tuo mercato potenziale? Su quante persone / vendite puoi effettivamente contare in totale?
  • Confronta la tua offerta con quella dei competitor: cosa caratterizza la tua offerta di esperienze rispetto agli altri?
  • Qual è la capacità di spesa del target ? Il tuo target ha a disposizione il budget necessario per acquistare i tour e attività che offri?
  • Quali sono i benefici ricercati dal turismo domestico? Quali sono gli elementi che lo attraggono di più verso la tua offerta di esperienze?
  • Qual è l’effettiva disponibilità/capacità a spostarsi, sia in termini di tempo che di spazio?

 

Step# 2: scegliere gli obiettivi di una campagna geolocalizzata

Una campagna di marketing e vendite geolocalizzata parte dalla definizione di:

  • Target (esempio: gli appassionati di bike tours nel mercato del turismo domestico corrispondente al Trentino)
  • Obiettivi (esempio: traffico al sito web)
  • Risorse & strumenti (esempio: sito web, contenuti ad hoc nel blog e sito, competenze del tuo team)
  • Canali (esempio: motori di ricerca, Google Ads, Facebook Ads, etc.)

Ad esempio, una campagna di acquisizione traffico per lo sviluppo di prenotazioni dirette dal proprio sito può comporsi di una pagina web realizzata ad hoc, una campagna pubblicitaria su Google Ads per apparire sui motori ricerca rispetto a parole chiave selezionate nel bacino geolocalizzato del turismo domestico che hai selezionato.

Ogni piattaforma pubblicitaria ha le sue dinamiche e le sue specifiche ma in generale, ti consiglio di utilizzare campagne geolocalizzate ad obiettivo:

  • Brand awareness, se vuoi far conoscere un’iniziativa come un evento o un open day ad un pubblico esteso che non deve necessariamente svolgere un’azione online (ad esempio prenotare la propria presenza all’evento)
  • Traffico al sito web, se vuoi che il tuo target svolga una precisa azione sul sito come una prenotazione online, vendita online o anche una richiesta di informazioni, un’iscrizione alla newsletter, etc.
  • Engagement, se stai sviluppando contenuti potenzialmente virali ad esempio sui social media e vuoi aumentare le probabilità di visibilità
  • Lead generation, se vuoi aumentare il numero di contatti nel tuo database ad esempio in bassa stagione, quando la vendita non è possibile

Di seguito un esempio di obiettivi di campagna da Facebook Business Manager, il sistema pubblicitario di Facebook e Instagram.

turismo domestico_esempi di obiettivi di campagna

Step #3: seleziona i canali geolocalizzabili per la vendita di Tour e Attività

Una volta definito il tuo target e gli obiettivi, non ti resta che selezionare i migliori canali di vendita che nel caso del turismo domestico, dovranno darti la possibilità di geolocalizzare le attività.

In generale, puoi contare su due tipologie di canali principali: canali di vendita diretta – senza intermediari – o indiretta – con intermediari – sia online che offline.

Tra i canali di vendita diretta online puoi contare su:

  • Motori di ricerca, per sviluppare traffico organico o a pagamento come con Google Ads, ad esempio o da Google Maps, entrambi “geolocalizzabili”;
  • Social Media, con cui puoi lavorare bene in termini di sviluppo dell’engagement, con ad esempio Facebook Ads, Instagram Ads, etc. anche qui in via geolocalizzata;
  • Google My Business – ossia la scheda profilo che ti consente di apparire e gestire campagne su Google Maps, estremamente specifica per campagne geolocalizzate.

Tra i canali di vendita indiretta:

  • OTA: Musement, Viator/TripAdvisor, GetYourGuide sono tutte online travel agents che offrono in cambio di una commissione sul venduto la possibilità di accedere a mercati anche molto specifici. Tuttavia, qui il livello di targeting per geolocalizzazione cala.
  • Partnership con altre realtà, come enti locali del turismo, DMO, Agenzie di viaggio, Hotel, le cui attività possono essere geolocalizzate ma facendo una selezione a monte dei partner da coinvolgere.

Come esempio, ti consiglio di dare un’occhiata a Discover Arezzo che sta investendo in partnership locali ad hoc e gestisce i diversi canali di acquisizione clienti attraverso un pratico Channel Manager.

Ricorda: un canale ha tanto valore quanto la qualità e la quantità di utenti che riesce a raggiungere. Questo significa che se vuoi raggiungere il mercato del turismo domestico, non è sufficiente impostare una campagna sui motori di ricerca ma dovrai anche impostare la campagna seguendo le dinamiche del motore di ricerca a livello geolocalizzato, come avviene per il caso di un tour operator che vuole apparire nei risultati di ricerca di Google a livello locale e dovrà lavorare di conseguenza.

Step # 4: scegliere una strategia di web marketing turistico

Per aumentare le vendite di Tour e Attività nel mercato del turismo domestico, è necessario definire quale strategia di web marketing turistico portare avanti, in termini di posizionamento e di pricing. Qui te ne elenco alcune:

1. Differenziazione: è una strategia che punta a definire e sfruttare i punti di unicità della tua offerta rispetto alla concorrenza e usarli come leva commerciale.
Pricing: lavorando in quest’ottica il tuo pricing può rimanere medio – alto purché sia sempre giustificato da un’ottima qualità delle esperienze offerte.
– Consigliato quando: sempre, in corrispondenza di un mercato saturo come può essere quello di tour e attività a destinazione.

2. Vantaggio di costo: è una strategia che punta a far tesoro delle economie di scala che riesci a ottenere, ad esempio, quando lavori su più segmenti dello stesso mercato del turismo domestico.
– Pricing: tende ad essere a livelli molto competitivi, da utilizzare come leva commerciale.
– Consigliato quando: hai delle economie di scala estremamente elevate e ampie possibilità di distribuzione, per cui ti conviene abbassare il prezzo e aumentare la quantità venduta.

3. Upselling: è una strategia che punta ad aumentare lo “scontrino medio” o il valore medio del carrello online.
– Pricing: qui non intervieni a livello di pricing del singolo tour o attività ma sugli elementi aggiuntivi collegati, come ad esempio le attrezzature da utilizzare, assicurazioni accessorie, etc.
– Consigliato quando: hai una base di clienti a cui puoi proporre un’espansione della tua offerta, ad esempio il noleggio della bici per un bike tour lontano da casa.

4. Cross selling: si tratta di strategie di vendita incrociate con partner commerciali.
Pricing: anche qui non si lavora direttamente sul pricing delle tue attività verso il cliente finale quanto piuttosto sugli accordi commerciali con il partner che stai scegliendo.
Consigliato quando: stai puntando sulla creazione di una rete di partner, locali e non, su cui contare per distribuire i tuoi tour e attività, rete che ti porta un vantaggio direttamente constatabile.

Turismo domestico: due parole conclusive

Aumentare le vendite presso il mercato del turismo domestico non è semplice ma nemmeno impossibile. Spero di averti dato le basi per aumentare le vendite dei tour e delle attività che offri: non esitare a farci sapere come sta andando la stagione e quali strategie stanno funzionando meglio per il tuo caso specifico.

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Turismo domestico: 4 idee per espandere la distribuzione online dei tuoi tour e attività  https://pro.regiondo.com/it/blog/turismo-domestico-mercato-italia-idee/ Fri, 29 May 2020 11:09:15 +0000 https://pro.regiondo.com/?p=20003/ Secondo la recente indagine di Demoskopika, il turismo domestico vale oltre 21 miliardi: sul totale dell’84,9% di italiani che ogni anno prenotano una vacanza (in Italia o all’estero), il 42,2% fa parte della categoria dei “nazionalisti”, ossia delle persone che scelgono la nostra penisola quale destinazione; gli “identitari”, circa il 14%, scelgono la propria regione […]

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Secondo la recente indagine di Demoskopika, il turismo domestico vale oltre 21 miliardi: sul totale dell’84,9% di italiani che ogni anno prenotano una vacanza (in Italia o all’estero), il 42,2% fa parte della categoria dei “nazionalisti”, ossia delle persone che scelgono la nostra penisola quale destinazione; gli “identitari”, circa il 14%, scelgono la propria regione contro gli “esterofili”, circa il 21%, che scelgono mete internazionali.

Ci sono periodi in cui non è possibile espandere la propria impresa turistica nei mercati esteri: l’emergenza sanitaria ce l’ha reso ben chiaro. Tuttavia, il turismo domestico offre grandi opportunità a tutti coloro che sanno coglierle: per i fornitori di tour e attività a destinazione, espandersi nel mercato turistico italiano si rivela un investimento importante ma solo se approcciato in un’ottica di lungo periodo.

Ecco alcune imperdibili idee per espandere la commercializzzione dei tuoi tour e attività presso il mercato domestico.

#1. Turismo domestico: scegli il tuo mercato di riferimento

Approcciarsi al turismo domestico significa offrire il proprio prodotto a tutta la penisola italiana, al di là degli impedimenti temporanei che possono interessare gli spostamenti da una regione all’altra. Occorre però subito capire quale sia il mercato di riferimento a cui vorrai rivolgerti all’interno del “calderone” del turismo domestico in Italia.

A livello di vertical, questo potrebbe essere il momento adatto per valutare quale tipologia di visitatore o ospite vuoi attrarre. Tra i vertical più “utilizzati” da prendere in considerazione troviamo sicuramente quelli per interessi quali:

  • Famiglie, sia nuclei familiari che più generazioni insieme, che opteranno per esperienze che possano coinvolgere tutta la famiglia a diverso titolo
  • Aziende, alla ricerca di opzioni di viaggi incentive o attività di team building locale
  • Matrimoni, addii al celibato, addii al nubilato, a lungo bloccati
  • Coppie/Amici interessati a attività e tour da fare insieme, per consolidare il rapporto e/o condividere del tempo insieme

Da un punto di vista regionale, occorre capire qual è il nostro bacino di riferimento: soltanto la regione? Un raggio di 50-60-100km, indipendentemente dalla regione di appartenenza? Queste domande ti aiuteranno a creare strategie mirate di marketing turistico per promuovere la tua offerta di esperienze. Come scegliere? Partire da un approccio incentrato sul cliente è sicuramente la scelta migliore.

Secondo quanto riportato da Demoskopika, il T.A.TU.R., il tasso di appartenenza turistica regionale – ossia la percentuale dei viaggiatori identitari rispetto ai residenti della regione – registra i livelli più alti nelle isole, che vedono in testa la Sardegna (39,5%) e la Sicilia (35,6%), seguite da Toscana, Veneto e Emilia Romagna (poco sopra il 20%) e infine Calabria (19,53%), Campania (19,49%), Puglia (18,98%), Trentino-Alto Adige (17,62%), Lombardia (14,64%), Piemonte (13,90%), Lazio (10,87%), Abruzzo (10,75%), Friuli Venezia Giulia (10,62%).

Sotto il 10% troviamo le Marche (9,59%), la Basilicata (7,73%), la Liguria (7,18%), l’Umbria (4,70%), la Valle d’Aosta (4,61%) e il Molise (2,82%).

In questo contesto, relazioni commerciali solide, contenuti mirati e spirito di intraprendenza saranno le leve fondamentali per stimolare la domanda di esperienze da parte del turismo domestico in Italia. 

#2. Promuovi attività outdoor e slow per stimolare il turismo domestico

Anche il turismo domestico sarà interessato da un interesse crescente nei confronti di tutte quelle attività che avvengono all’aria aperta e non necessariamente al mare, date le misure di contingentamento al momento previste per gli accessi alle spiagge. L’emergenza sanitaria ha costretto tutti a vivere un lungo periodo in casa, aumentando la necessità e la voglia degli italiani di vivere attività all’aria aperta. La maggioranza delle attività slow e outdoor non solo rispondono più facilmente alle misure di distanziamento sociale ma saranno un driver fondamentale della ripartenza del settore turistico in Italia, soprattutto adesso che sta emergendo una nuova consapevolezza della necessità di approcci sostenibili al turismo che va oltre la semplice ricerca di un contatto con la natura.

#3. Crea una strategia di web marketing turistico ad hoc per il turismo domestico

Il mercato del turismo domestico non ha le stesse dinamiche del turismo internazionale: se non lo hai già fatto, dovrai adattare la tua offerta di prodotti e servizi a questo mercato e, di conseguenza, tutti i tuoi sforzi di marketing turistico con una strategia mirata a livello locale.

Per farlo, non dimenticare tre passaggi fondamentali:

  • Concorrenti e partner commerciali nel contesto del turismo domestico. Nel momento in cui ci si approccia al turismo domestico, non dimenticare di considerare che il bacino locale di operatori che compongono la nuova concorrenza, da una parte, e i nuovi partner commerciali, dall’altro. Perché? Perché sta a te trovare un elemento differenziante rispetto alla concorrenza, che si è fatta “più locale”, e definire nuove relazioni di business che possano aiutarti a sviluppare la visibilità delle esperienze, tour e attività che offri a destinazione.
  • Annunci e contenuti mirati per approcciare il turismo domestico. Nel marketing turistico, essere specifico porta risultati di gran lunga migliori: se non l’hai già fatto, è arrivato il tempo di avviare annunci e contenuti promozionali mirati da mostrare al tuo target di turismo domestico: sito web, Facebook ads, Instagram ads, Google ads sono solo alcune piattaforme su cui poter contare.
  • Includi elementi di destination marketing nel tuo piano. Stimolare il turismo domestico non si limita a promuovere prodotti e servizi ma anche e soprattutto la destinazione in cui avvengono. Il destination marketing – o marketing della destinazione – è particolarmente importante nel caso in cui la tua impresa turistica voglia raggiungere una clientela italiana anche non regionale per mostrare le attività, le attrazioni e i paesaggi della tua zona, spesso sconosciuti anche agli stessi residenti. Una cosa da non sottovalutare e di enorme aiuto: le DMO e gli enti di promozione locali creano contenuti di promozione della destinazione che puoi integrare e riutilizzare nel tuo marketing turistico.

 

#4. Valuta un sistema di prenotazione online per la gestione delle richieste dal turismo domestico

Hai raggiunto o pensi di raggiungere elevati volumi di richieste? Allora dovresti considerare l’implementazione di tutti quegli strumenti che ti consentono di ottimizzare processi e risultati, come un sistema di prenotazione integrato nel tuo sito web. Dalla gestione dei canali di distribuzione all’invio delle email automatiche ai tuoi ospiti, grazie a un sistema di prenotazione potrai velocizzare tutte quelle attività ripetitive e migliorare il tuo servizio complessivo.

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