Marketing Turistico per Tour & Attività - Regiondo https://pro.regiondo.com/it/blog/category/marketing-turistico/ Activity Booking Software Mon, 11 Sep 2023 08:39:58 +0000 it-IT hourly 1 Come promuovere i tuoi corsi di cucina [9 consigli pratici] https://pro.regiondo.com/it/blog/come-promuovere-i-tuoi-corsi-di-cucina/ Thu, 19 May 2022 13:58:58 +0000 https://pro.regiondo.com/?p=31829 Negli ultimi anni, il nostro rapporto con il cibo è drasticamente cambiato. Prova a pensarci: avresti mai immaginato che le ricette di cucina potessero diventare tra i contenuti più condivisi su Facebook e Instagram? Oppure che trasmissioni televisive come “MasterChef” e “Bake Off Italia” potessero scalare le classifiche Auditel? Una cosa è certa: tutto ciò […]

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Negli ultimi anni, il nostro rapporto con il cibo è drasticamente cambiato. Prova a pensarci: avresti mai immaginato che le ricette di cucina potessero diventare tra i contenuti più condivisi su Facebook e Instagram? Oppure che trasmissioni televisive come “MasterChef” e “Bake Off Italia” potessero scalare le classifiche Auditel? Una cosa è certa: tutto ciò che riguarda il mondo culinario, in questo momento, è di tendenza. In particolare, il mercato dei corsi di cucina sta vivendo un boom senza precedenti. Secondo gli ultimi dati, il settore cresce a un tasso annuo del 18,9% e varrà oltre 2.300 milioni di dollari entro la fine del 2029. Tale crescita si riflette anche nel fatto che sempre più persone cercano questo genere di attività su internet. Per dare un’idea del fenomeno, lo screenshot in basso mostra la frequenza con cui la query “cooking class” è stata cercata su Google tra aprile 2020 e agosto 2023. Come si può vedere, il trend è in netta ascesa.

trend corsi di cucina

In questo articolo abbiamo raccolto una serie di consigli e best practice per far crescere la popolarità dei tuoi corsi di cucina mediante l’utilizzo di alcuni strumenti online e sfruttando i canali social. Continua a leggere per scoprire qual è l’approccio più funzionale per la tua attività!

Fai leva su feedback e recensioni dei clienti

I feedback dei clienti sono una miniera d’oro di informazioni che, se sfruttate in modo efficace, possono aiutarti a ottenere maggiore visibilità, a migliorare l’esperienza dei tuoi clienti e a ottimizzare il tuo modello di business.

Migliora la brand awareness

Sfrutta le recensioni online: Invita i tuoi clienti a recensire le loro esperienze su piattaforme come Google, TripAdvisor e le tue pagine sui social media. I vantaggi sono duplici:

Inserisci dei testimonial nel tuo sito: Per gli stessi motivi di cui sopra, inserisci recensioni positive e testimonial sul tuo sito web per rassicurare i potenziali clienti sulla qualità dei tuoi corsi. Dopo tutto, quasi la metà dei clienti si fida delle recensioni online quanto del consiglio di un amico o parente.

Contenuti generati dagli utenti: Un altro modo per incrementare la tua visibilità è quello di chiedere ai clienti di condividere le proprie esperienze con i tuoi corsi di cucina sui loro profili social e di taggare la tua attività.

allievi di una cooking class

Migliora l’esperienza dei tuoi clienti e promuovi l’innovazione

Oltre a incoraggiare i tuoi clienti a lasciarti una recensione, chiedi loro di fornirti dei feedback dettagliati dopo ogni incontro. Cosa hanno apprezzato di più? Cosa non gli è piaciuto? Soprattutto, usa queste informazioni per migliorare i tuoi corsi. Ad esempio, se diversi studenti suggeriscono che sarebbero interessati a imparare una certa ricetta, prendi in considerazione di proporla nel corso della prossima lezione.

Allo stesso modo, usa questi feedback per identificare le lacune della tua offerta attuale e creare nuovi corsi. In altri termini, se i clienti esprimono interesse per la cucina vegana, potresti lanciare un seminario specifico per loro.

Nel corso del tempo, i feedback raccolti ti forniranno spunti per decisioni strategiche di ampia portata. Supponiamo che un numero significativo di clienti si dichiari particolarmente soddisfatto di un determinato istruttore e del suo stile di insegnamento: in tal caso, potresti organizzare un programma di formazione per i tuoi docenti allo scopo di replicare tale stile all’interno di tutto il team.

Amplia la tua presenza sui social media

Stai cercando un modo per promuovere i tuoi corsi di cucina? I social media possono rivelarsi un’arma vincente. Piattaforme come Facebook, Instagram e TikTok sono strumenti straordinari per pubblicizzare il tuo brand e attirare potenziali clienti. Nel caso non lo sapessi, il 71% delle persone afferma che le proprie decisioni di acquisto sono influenzate dai social e la percentuale è ancora più alta tra le generazioni più giovani (85%).

Prendi in considerazione i trend sopra citati e crea contenuti a tema. Ti suggeriamo di iniziare con dei brevi tutorial su come preparare determinate ricette: sono facili da realizzare e di sicuro effetto! Dopo tutto, chi non ama i video dedicati al cibo?

Ricorda, però, che i social media non sono tanto una piattaforma di vendita quanto un palcoscenico per mettere in luce il tuo marchio e ciò che rappresenta. Sono perfetti per favorire la creazione di relazioni a lungo termine con il tuo pubblico e per mettere in mostra le esperienze uniche che offri.

corsi di cucina, divertimento e allegria

Collabora con gli influencer su Instagram e TikTok

Certo, abbiamo appena parlato dei social media, ma per capire davvero come promuovere il tuo corso di cucina nel 2023, dobbiamo approfondire ulteriormente Instagram e TikTok. Negli ultimi anni, Instagram ha consolidato il suo status di piattaforma di riferimento per gli appassionati di fotografia di tutte le età, mentre TikTok è diventato un punto di riferimento per i più giovani (e non solo) grazie ai suoi video brevi e divertenti.

Collaborare con gli influencer su queste piattaforme può dare una svolta al tuo business, a patto che tu disponga di un budget pubblicitario adeguato. Tieni conto che il 61% dei consumatori si fida dei suggerimenti degli influencer, contro appena il 38% che ripone la stessa fiducia nei contenuti realizzati dalle aziende.

Potresti chiedere a un influencer di invitare i propri follower a partecipare a uno dei tuoi corsi, magari offrendo uno sconto come incentivo. Un’altra opzione è quella di collaborare con loro per organizzare un concorso in cui il premio è un posto gratuito in uno dei prossimi corsi di cucina.

Consiglio dell’esperto: Prendi in considerazione la possibilità di lavorare con dei micro-influencer, ovvero persone con un seguito ridotto ma molto fedele, spesso legato a hobby di nicchia. Secondo Hubspot, i micro-influencer possono generare fino al 60% in più di engagement rispetto ai loro omologhi macro-influencer.

Promuovi i tuoi corsi su Pinterest

Fucina di spunti per chi è attento all’estetica, Pinterest è un luogo di ritrovo per chi ha un occhio di riguardo per l’estetica e funge da bacheca digitale dove è possibile condividere immagini e raggrupparle in raccolte tematiche. Il vecchio adagio “un’immagine vale più di mille parole” è particolarmente vero quando si parla di cibo. È innegabile che quando vediamo una ricetta deliziosa, siamo tentati di provarla subito. Per questo motivo, pubblicare foto su Pinterest è un ottimo modo per promuovere il tuo corso di cucina. A tal fine, ricordati di includere un link al tuo sito web e un codice promozionale per incoraggiare i potenziali clienti.

Consiglio dell’esperto: Se le tue campagne di marketing si rivolgono principalmente al pubblico femminile, Pinterest è la piattaforma perfetta per te, dato che le donne costituiscono il 76% dei suoi utenti.

chef insegna come cucinare ai suoi allievi

Prova Groupon

Probabilmente avrai già sentito parlare di Groupon, una piattaforma dinamica in cui aziende di ogni tipo pubblicano offerte per gruppi e coupon. Come puoi immaginare, è un ottimo modo per promuovere i tuoi corsi di cucina attraverso incentivi come sconti e persino lezioni gratuite, ad esempio una prova di due settimane prima di iscriversi a un corso completo. Sfrutta questo marketplace per ottenere maggiore visibilità e incrementare le vendite del tuo business! Groupon può essere un’ottima fonte di guadagno, soprattutto per le piccole imprese. Prova a pubblicare alcune offerte in modo da individuare l’approccio più adatto alla tua attività.

Ottimizza il tuo sito web

Ogni azienda deve ripetersi costantemente questo mantra: il nostro sito deve essere perfetto! Non sottovalutare la sua importanza: d’altro canto, il tuo sito è spesso il primo punto di contatto con i tuoi clienti. In sostanza, è la rappresentazione digitale della tua azienda agli occhi del mondo: sarebbe un vero peccato non dedicargli tutta l’attenzione che merita. Ecco perché è essenziale che il tuo sito faccia una buona impressione ai visitatori. Inizia verificando che abbia un’interfaccia mobile friendly – quasi il 57% di tutto il traffico internet proviene da cellulari! – e che il caricamento delle pagine avvenga in modo rapido. Inoltre, prova a fidelizzare i visitatori offrendo sconti sui corsi a chi è iscritto alla tua mailing list, o risorse gratuite come guide ed eBook.

Se il tuo obiettivo è vendere corsi di cucina attraverso il tuo sito web, è fondamentale incorporare un sistema di prenotazione online facile da usare. Questo non solo garantirà un’esperienza fluida ai tuoi clienti, ma ti aiuterà anche a gestire in modo efficiente le tue disponibilità, includendo anche le vendite offline o le transazioni attraverso canali esterni come le OTA e i rivenditori. A questo proposito…

chef alle prese con la preparazione di una ricetta

Implementa un sistema di prenotazione

Nel complesso mondo dei corsi di cucina, un sistema di prenotazione efficiente non è un lusso, ma una necessità. Dai un’occhiata ai vantaggi che puoi ottenere implementando Regiondo, la soluzione di prenotazione leader in Europa.

Customer experience senza soluzione di continuità

La prima impressione è quella che conta. Se per i potenziali clienti prenotare i tuoi corsi è difficile, potrebbero scoraggiarsi prima di mettere piede nella tua cucina. Ricorda che i clienti di oggi non hanno voglia di perdere tempo con lunghe telefonate o interminabili scambi di e-mail: al contrario, preferiscono la praticità degli acquisti online (come dichiarato dal 57% dei partecipanti a un sondaggio di Raydiant). Regiondo offre un’interfaccia intuitiva che semplifica l’esperienza di prenotazione, rendendo il processo rapido e piacevole. Questo si traduce in tassi di conversione più elevati e in una maggiore soddisfazione dei clienti.

Gestione delle disponibilità in tempo reale

Tenere traccia delle disponibilità su più piattaforme può essere un compito arduo senza un channel manager efficiente. Regiondo si sincronizza con oltre 200 OTA e rivenditori, dandoti la possibilità di monitorare tutte le prenotazioni da un’unica dashboard. In questo modo si elimina il rischio di overbooking e il fastidio degli aggiornamenti manuali, grazie a una soluzione semplice, e che funziona senza problemi.

Reportistica e analisi dei dati

La conoscenza è potere. Gli strumenti di reportistica di Regiondo ti permettono di tenere d’occhio i trend delle prenotazioni, il comportamento dei clienti e le principali metriche finanziarie. Questi report possono indirizzare le tue strategie di marketing e aiutarti a prendere decisioni oculate per far crescere la tua attività.

Strumenti di marketing

Regiondo non gestisce solo le prenotazioni: è uno strumento che favorirà la crescita del tuo business a 360 gradi. Grazie alle funzionalità di marketing integrate come i codici coupon, i voucher regalo e la vendita degli add-on, potrai attirare un pubblico più ampio e incrementare il tuo fatturato.

insegnante corsi di cucina

A lezione da Pasta Laboratory

Pasta Laboratory, con sede a Bath, nel Regno Unito, è un’azienda dinamica e in continua crescita che si occupa di offrire cooking class di qualità ai suoi clienti. Iniziando da una serie di corsi sulla preparazione della pasta fresca nei weekend, la società ha ampliato i propri orizzonti proponendo esperienze “open kitchen”, cene con spettacolo, eventi a tema, e seminari con chef professionisti specializzati in vari tipi di cucina. Quando l’attività ha cominciato a espandersi, Federico, il titolare di Pasta Laboratory, ha compreso la necessità di avere un sito intuitivo per gli utenti, con una piattaforma di prenotazione semplice ma efficiente. Ed è qui che è entra in gioco Regiondo.

pasta laboratory

Scatena la potenza di Google Ads

Quando si tratta di massimizzare il potenziale del tuo sito web, Google Ads è uno strumento fondamentale. Poiché si tratta del motore di ricerca più avanzato e più utilizzato al mondo, assicurarsi una posizione in cima ai risultati di ricerca di Google è un modo molto efficace per promuovere i tuoi corsi di cucina e, di conseguenza, incrementare i tuoi profitti. Grazie alle campagne di annunci testuali, puoi catapultarti istantaneamente in cima al ranking di Google per parole chiave relative ai tuoi corsi di cucina, come ad esempio “corsi di cucina in [inserire la tua città/provincia]”.

Allo stesso modo, puoi creare annunci con immagini e video che appariranno sulla Rete Display di Google e Youtube, la quale viene visualizzata dall’80% degli utenti di internet ogni giorno! E allora perché non creare una breve clip che metta in risalto le caratteristiche peculiari dei tuoi corsi? Fidati, i risultati arriveranno prima di quanto pensi.

giovane chef

Crea un blog

Aprire un blog sul tuo sito è un ottimo modo per valorizzare i tuoi corsi di cucina, condividendo contenuti coinvolgenti e di forte richiamo per i tuoi potenziali studenti. Che tu ci creda o meno, le aziende che hanno un blog che viene regolarmente aggiornato ricevono fino al 55% di traffico in più rispetto i competitor.

Prendi in considerazione l’idea di scrivere un post dedicato per ogni corso di cucina che offri, in modo da raggiungere diverse nicchie di mercato. Un piccolo consiglio: usa dei titoli accattivanti per attirare i lettori! Invece di un generico “Ricetta della carbonara tradizionale”, che ne dici di qualcosa di diverso, come “Meglio che a Roma: scopri i segreti per cucinare la carbonara perfetta”.

Un’altra strategia per il tuo blog può essere la collaborazione con chef e proprietari di ristoranti locali. Ad esempio, potresti intervistarli e condividere i loro autorevoli pareri con il tuo pubblico. Puoi anche invitarli a tenere una lezione come ospiti nell’ambito dei tuoi corsi di cucina: un nome noto assicurerà maggiore visibilità alle tue iniziative promozionali.

Collabora con altre aziende del settore

Partnership strategiche con altre aziende del settore alimentare possono rappresentare un’opportunità interessante per incrementare la tua brand awareness e raggiungere un maggior numero di clienti. Ecco alcune idee che potresti prendere in considerazione.

Festival ed eventi gastronomici: Organizzare un workshop o una dimostrazione nell’ambito di un festival dedicato al mondo della cucina può aiutarti a raggiungere il pubblico giusto. Per invogliarli ulteriormente i partecipanti, offri loro uno sconto sui tuoi corsi.

Promozioni congiunte: Collabora con aziende locali la cui offerta sia complementare alla tua, come ristoranti, negozi di utensili da cucina o librerie con una vasta selezione di libri a tema culinario. Come puoi immaginare, le promozioni incrociate sono vantaggiose per entrambe le parti. Ad esempio, se decidi di collaborare con un’azienda vinicola, potresti offrire un corso di cucina speciale che include una degustazione di vini.

Collaborazioni con chef professionisti: Partnership con chef: Collabora con chef locali o esperti di cucina per organizzare corsi dedicati. In questo modo, i tuoi studenti potranno apprendere ricette uniche, segreti e trucchi del mestiere

pasta

Conclusioni

Al termine di questa guida, vogliamo sottolineare che per promuovere una cooking class in modo efficace, la cosa più importante è comprendere le preferenze del proprio pubblico. Che si tratti di creare post coinvolgenti sui social media, di collaborare con gli influencer, di pubblicare ricette su un blog, di offrire sconti allettanti su Groupon o di ottimizzare il tuo sito web per facilitare le prenotazioni, ogni strategia è un passo avanti verso il tuo obiettivo finale: far appassionare sempre più persone ai tuoi corsi di cucina.

Regiondo è il partner ideale per accompagnarti in questo percorso, perché ti permette di gestire facilmente le prenotazioni, raggiungere nuovi clienti e far crescere la tua attività. Con pochi clic, puoi trasformare il tuo corso di cucina da una gemma nascosta a un business di successo.

Quindi cosa stai aspettando? È arrivato il momento di metterti in gioco e lasciare che la tua passione per la cucina faccia il resto. Dopo tutto, l’ingrediente segreto del tuo successo sei tu.

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La centralità dell’enoturismo nel panorama italiano tra digitalizzazione ed esperienza territoriale https://pro.regiondo.com/it/blog/enoturismo-italia-digitalizzazione-territorio/ Tue, 08 Jun 2021 07:33:20 +0000 https://pro.regiondo.com/?p=25705 Prodotto autoctono, cultura, persone, territorio, tradizione: sono vari gli elementi che costituiscono il variegato mondo dell’enoturismo, in costante tensione tra la necessità di digitalizzazione e la volontà di mantenere un’esperienza emozionale sul territorio. Nonostante la battuta d’arresto, le esperienze enoturistiche si caratterizzano ancora per essere un fiore all’occhiello del turismo italiano, costituendo un mercato promettente […]

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Prodotto autoctono, cultura, persone, territorio, tradizione: sono vari gli elementi che costituiscono il variegato mondo dell’enoturismo, in costante tensione tra la necessità di digitalizzazione e la volontà di mantenere un’esperienza emozionale sul territorio.

Nonostante la battuta d’arresto, le esperienze enoturistiche si caratterizzano ancora per essere un fiore all’occhiello del turismo italiano, costituendo un mercato promettente per il futuro. Le opportunità fanno però emergere delle sfide che coinvolgono gli operatori e che rispondono principalmente alla domanda: come crescere e adeguarsi di pari passo all’evoluzione di una domanda sempre più digitalizzata e offrire allo stesso tempo un’esperienza di valore?

Scopriamo insieme i mutamenti della domanda dell’enoturismo e come si è adattata l’offerta per venire incontro a delle esigenze sempre diverse e a fenomeni imprevedibili come quelli posti in essere da una pandemia.

Come si è evoluta la domanda in epoca pre-Covid

Il concetto di vino stesso si è evoluto negli anni, slegandosi dal mero prodotto di consumo, e andando ad abbracciare connotati culturali, simbolo di un determinato territorio. Il vino e il mondo che ci ruota attorno è diventato uno vero e proprio stile di vita. Conoscerlo e assaporarlo significa anche esplorare dal punto di vista turistico la cultura e la storia di un territorio.

Cantine, consorzi e associazioni hanno quindi testimoniato in questi anni una svolta esperienziale nel modo di vivere il vino, che di conseguenza si amplia e coinvolge anche tutti gli attori che fanno di contorno a questa filiera, come ristoranti, hotel e musei. Il vino è entrato in maniera dirompente nell’esperienza turistica: come riporta la Presentazione Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano 2019 funge da vero driver per la scelta di un viaggio.

Il territorio diventa quindi il palcoscenico prediletto per la scoperta di queste tradizioni, motivo per cui le l’enoturismo si lega indissolubilmente al marketing territoriale.

L’Italia in questo senso ha moltissimo da offrire, come ci ricorda il rapporto: “825 prodotti agroalimentari e vitivinicoli ad Indicazione Geografica, 5.056 Prodotti Agroalimentari Tradizionali, 4 beni enogastronomici inseriti nella lista del patrimonio tangibile e intangibile dell’UNESCO, 2 città creative UNESCO dell’enogastronomia, 334.743 imprese di ristorazione, 875 ristoranti di eccellenza, 23.406 agriturismi che offrono servizi di alloggio, ristorazione e altre proposte turistiche, 114 musei legati al gusto, 173 Strade del Vino e dei Sapori”. Insomma, un patrimonio radicato nel tessuto territoriale non indifferente per presentarci al mondo e porci come capofila in questo segmento turistico.

Come il Covid ha cambiato il modo di vivere l’enoturismo

L’impatto che la pandemia ha avuto sull’enoturismo è sicuramente notevole. Non regna però un pessimismo dilagante: secondo quanto riportato dal Global Report of Covid-19 Impact on Wine Tourism, più dell’80% delle cantine è positivamente proiettato verso il futuro e si aspetta una grande crescita del settore nei prossimi 10 anni.

La centralità dell'enoturismo nel panorama italiano tra digitalizzazione ed esperienza territorialeFonte: Winetourism.com

L’interruzione degli spostamenti ha in buona parte coinvolto i visitatori internazionali, accelerando delle dinamiche tecnologiche già in atto e creando uno scenario in cui gli operatori si rivolgono in primis a un pubblico domestico, in attesa della ripresa del turismo internazionale.

Il settore dell’enoturismo, come d’altro canto anche altri comparti turistici, ha dovuto mettere in atto strategie di natura diversa, proprio perché per la prima volta si è posto il problema della sicurezza e delle misure igieniche in luoghi chiusi. Così molte attività si sono trasferite all’aperto, dando vita a un nuovo filone “outdoor” della scoperta del vino. Come testimoniano le iniziative come “Vigneti Aperti”, i picnic, le degustazioni e le esperienze all’aperto legate al vino sono in costante crescita.

Il boom delle esperienze virtuali e il “neverending tourism”

Oltre a queste iniziative in loco, nel 2020 abbiamo assistito in tutti i campi a un digitalizzazione crescente delle vite delle persone. E anche nel settore dell’enoturismo, come si sa, è nei periodi di crisi che bisogna reinventarsi. La digitalizzazione offre ampie un’opportunità per le cantine, che durante il lockdown non hanno potuto accogliere “fisicamente” i loro visitatori e hanno cercato di conseguenza soluzioni alternative. Ed è così che nel 2020, anno del grande boom dell’home delivery, emergono realtà e piattaforme di aggregazione verticali sulla wine economy e specializzati nella fruizione di degustazioni digitali, direttamente da casa.

I tour e le degustazioni virtuali sono stati un ottimo trampolino di lancio in fase ripartenza perché forniscono un ritorno in termini di visibilità della destinazione, del territorio e della comunità locale in un fil rouge tra online e offline.

Allo stesso momento abbiamo spesso sentito parlare di neverendig tourism, un trend che si sposa perfettamente con quello dell’enoturismo. Il turista cerca un’esperienza che continui nel tempo, cercando di prolungare l’esperienza tramite l’offerta online di quello che ha esperito. Ogni azienda vitivincola dovrebbe far continuare l’esperienza in loco o la degustazione digitale dotandosi di un e-commerce, un negozio virtuale attraverso il quale vendere direttamente i propri prodotti. Questa soluzione è ideale per ammortizzare periodi di bassa stagione ed essere attivi 365 giorni l’anno.

La digitalizzazione dei processi di acquisto

Sempre più aziende hanno attribuito la giusta importanza alla digitalizzazione non solo per il successo delle esperienze virtuali ma anche per programmare bene la riapertura. Come abbiamo visto il mercato delle esperienze enoturistiche è in continuo divenire e per intercettare una domanda sempre più digitalizzata nuova bisogna mettere in atto nuove strategie tecnologiche dei processi di acquisto.

I canali di distribuzione variano con il variare del mercato e oltre ai tradizionali canali di vendita se ne aggiungono una miriade di canali ulteriori che determinano uno scenario complesso. La soluzione è una sola: integrare nel proprio sito web un sistema di prenotazioni che possa tenere sotto controllo al tuo posto la tediosa e manuale gestione delle richieste.

La prenotazione online diretta è un punto di contatto prezioso tra il fornitore e l’utente e che mette in comunicazione la domanda con l’offerta. Da un lato rende visibile il prodotto e lo rende facilmente prenotabile, dall’altro permette di gestire le prenotazioni, la booking window e i canali di distribuzione, sincronizzando disponibilità, calendario e inventario. Il tutto in tempo reale.


Questo periodo difficile ha sicuramente messo a dura prova gli erogatori dell’esperienze enoturistiche ma ha anche fatto emergere nuove necessità ora diventate prioritarie che portano a ripensare le esperienze tra mondo digitale ed esperienza territoriale e ad estendere la fidelizzazione e il coinvolgimento dell’utente tramite una transizione digitale “dal volto umano”.

Regiondo può diventare il tuo alleato per raggiungere queste ambizioni e costituire un prezioso valore aggiunto per la tua realtà!

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10 idee di Marketing online per promuovere il tuo noleggio e vacanza in barca https://pro.regiondo.com/it/blog/noleggio-e-vacanza-barca/ Fri, 30 Apr 2021 11:46:20 +0000 https://pro.regiondo.com/?p=25295 Tra i trends emergenti per le attività turistiche dell’estate 2021 ci sono senza alcun dubbio i viaggi e le attività in barca, esperienze di un settore che già aveva avuto un’impennata la scorsa estate, nel primo anno di pandemia. Attività e viaggi in barca rispondono a delle caratteristiche precise, desiderate dai turisti in questo momento: […]

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Tra i trends emergenti per le attività turistiche dell’estate 2021 ci sono senza alcun dubbio i viaggi e le attività in barca, esperienze di un settore che già aveva avuto un’impennata la scorsa estate, nel primo anno di pandemia. Attività e viaggi in barca rispondono a delle caratteristiche precise, desiderate dai turisti in questo momento: sicurezza e distanziamento sociale, immersione totale nella natura e possibilità di stare all’aria aperta, lontananza dai luoghi affollati, scoperta delle coste e dei borghi marittimi.

Come intercettare al meglio i turisti se si ha una barca? Come ottimizzare i propri investimenti noleggiando la propria imbarcazione? Come proporre attività interessanti?

Vediamo insieme quali possono essere le strategie di Marketing più adatte per far ripartire la propria attività alla grande in vista delle aperture previste per la Primavera-Estate 2021.

1. Il Sito web è il vostro timone e il sistema di prenotazioni integrato il motore per ripartire!

Il sito web è lo strumento più semplice e più economico per descrivere la vostra barca e la vostra attività, i servizi che offrite, le condizioni di noleggio, le attività che proponete, i consigli. È per questo che il sito web deve essere ben costruito, semplice da navigare e deve fornire tutte, ma proprio tutte le informazioni necessarie a chi sta pensando di noleggiare una barca o fare una vacanza a bordo. Maggiori saranno le informazioni fornite, maggiore sarà la possibilità che gli utenti, dopo un primo scouting informativo, tornino sul vostro sito e vi contattino o prenotino direttamente. Non dimenticate, quindi, di inserire nel sito web anche le informazioni secondarie, ovvero quelle non strettamente correlate all’imbarcazione, cioè:

  • Come arrivare
  • Parcheggio
  • Servizi Accessori
  • Attrattività dell’area
  • Facilities nei dintorni
  • Aeroporto e Ospedali sul territorio

Infine, assicuratevi che il vostro sito web abbia un sistema di prenotazioni integrato per noleggi ed attività per ottimizzare i costi ed i tempi e permettere all’utente di prenotare i servizi scelti in autonomia. Se il sito web è il vostro timone, il sistema di prenotazioni è il motore che porterà la vostra attività al largo, sia che si tratti di cavalli che di vento in poppa!

2. Noleggiare o non noleggiare la barca? Questo è il dilemma!

Se possedete una barca e non avete il tempo per gestire attività potete scegliere di noleggiare la barca a un armatore, ad un Tour Operator o a dei privati. Infine, se non avete il tempo di occuparvi della gestione e del noleggio, potete scegliere di noleggiare la barca per tutta la stagione ad operatori peer-to-peer che si occupano del noleggio, dell’assicurazione, della distribuzione e del marketing.

3. Attività a bordo! Quante idee per una sola imbarcazione?

Infinite sono le possibilità di organizzare attività a bordo di una barca. Dalla pesca all’archeologia subacquea, dai tour fotografici all’incontro con i delfini, dal giro delle isole agli aperitivi a bordo… Tantissime sono le attività che chi possiede una barca può proporre. Il segreto è scegliere quali proporre in base alle caratteristiche del territorio, ai desiderata dei propri clienti e alla rete di operatori locali di cui si fa parte, ma soprattutto garantire un sistema di prenotazioni che permetta ai turisti di prenotare e disdire con facilità e a voi di organizzare le attività senza intoppi!

4. Accordi con Tour Operator, guide turistiche e operatori sul territorio

Più stretta sarà la vostra rete, più sarà facile attrarre i turisti! Se l’organizzazione di attività in dettaglio non fa per voi, potete sempre stringere accordi con dei Tour Operator che si occuperanno di tutto o con delle guide locali e degli operatori sul territorio a cui affidare la parte delle attività a terra, da proporre come complementari alla giornata in barca.

5. Offerte per piccoli gruppi: prenotazioni dirette e vacanze esclusive

Tra i trends emergenti del noleggio barche per la stagione 2021 c’è quella del noleggio barche esclusivo per piccoli gruppi. Che il gruppo sia una famiglia o un gruppo di amici, la richiesta di barche a noleggio per vacanze esclusive in gruppi ristretti per limitare i rischi da Covid potrebbe essere la soluzione ideale non solo per chi viaggia, ma anche per chi noleggia!

6. Location per eventi speciali

Un’altra possibile attività per chi possiede o gestisce una barca è quella di offrirla per eventi speciali. Che si tratti di un matrimonio, di un anniversario, di una laurea o di un compleanno, poterlo festeggiare su una barca sarà un’esperienza indimenticabile.

7. Corsi di Vela

Sei un velista professionista o un appassionato? Non dimenticare di comunicarlo ai tuoi clienti: potrebbero essere interessati! Nel primo caso potrai impartire lezioni di vela, nel secondo caso meglio prendere accordi con istruttori di vela per proporre un’attività in più ai turisti!

8. Una barca per cullarsi

Ancora un’altra possibilità è offrire la barca come alloggio. Che sia su un fiume o al molo, tramite prenotazione diretta o su Airbnb, un altro modo per poter incrementare i propri guadagni è quello di noleggiare la barca come alloggio alternativo.

9. Fare tesoro del feedback clienti

I clienti sono la prima fonte di informazione, e la più importante. È per questo che occorre fare tesoro del loro feedback sull’esperienza a bordo! Le critiche aiutano a migliorare i servizi proposti, le recensioni positive invogliano altri clienti a prenotare!

10. Consigli di viaggio!

Last but not least, ultimo ma non per importanza, l’argomento consigli di viaggio. Che saga a bordo una famiglia abituata a viaggiare in barca o un gruppo di amici al primo noleggio, una coppia per una cena romantica o un gruppo pronto per un’immersione, fornire loro dei consigli di viaggio farà sì che giungano preparati e che possano sentirsi più sicuri. Tra le domande più frequenti ci sono “Cosa portare a bordo e cosa no?”; “Cosa indossare?”; “Cosa può succedere se…”. Siete pronti a rispondere a tutte queste domande?

Conclusioni

Avere una barca nel 2021, con il desiderio di attività all’aria aperta e le restrizioni dovute al Covid, è un’ottima possibilità per noleggi e per l’organizzazione di attività. Basta scegliere il proprio target, delineare bene i propri servizi, organizzare le attività. E via si salpa verso la stagione 2021!

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Come impostare una campagna Facebook per intercettare il turismo domestico e di prossimità https://pro.regiondo.com/it/blog/come-impostare-campagna-facebook-turismo-domestico/ Tue, 02 Feb 2021 13:21:58 +0000 https://pro.regiondo.com/?p=24073 Da diverse ricerche di settore, sappiamo ormai che il turismo domestico sarà il vero protagonista di questo nuovo anno. La preferenza dei viaggiatori ricadrà ora su un turismo di prossimità, prediligendo le località a breve distanza o a poche ore di viaggio da casa. Facebook e i suoi strumenti ci vengono incontro. In questo articolo […]

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Da diverse ricerche di settore, sappiamo ormai che il turismo domestico sarà il vero protagonista di questo nuovo anno. La preferenza dei viaggiatori ricadrà ora su un turismo di prossimità, prediligendo le località a breve distanza o a poche ore di viaggio da casa.

Facebook e i suoi strumenti ci vengono incontro. In questo articolo cercheremo di capire come comunicare al meglio su Facebook un’esperienza turistica al fine di intercettare una “audience di prossimità”.

Definire il tuo pubblico

Iniziamo dalle basi: la prima fase consiste nel creare l’account pubblicitario sul Business Manager di Facebook, nel caso non sia già esistente.

Occorre installare sul tuo sito il codice Pixel di Facebook poichè consente di creare pubblici specifici e soprattutto rilevare le conversioni relative al loro comportamento sul tuo sito.
Con questo codice potrai essere sicuro che le tue campagne Facebook per il turismo domestico compaiano al pubblico giusto e potrai misurarne la reale efficacia, rilevando ciò che accade dopo la loro visualizzazione.

Per creare e successivamente inserire nel tuo sito il codice Pixel di Facebook è necessario accedere alle impostazioni del Business Manager di Facebook.
Consigliamo di rivolgerti al tuo sviluppatore web per inserire la riga aggiuntiva di codice che consente il monitoraggio di alcuni eventi, come l’interesse, l’intenzione di acquisto o le conversioni.

A questo punto è possibile settare la tua campagna per il turismo domestico secondo alcune configurazioni, che faranno la differenza nel contattare coloro che sono interessati ad un prossimo domestic trip.

1 – Considerazione del viaggio

Una configurazione utile ad intercettare il turismo domestico tramite Facebook riguarda il settaggio della considerazione del viaggio.
Con questa specifica, la tua campagna sarà ottimizzata per coloro che hanno intenzione di viaggiare.

Per impostare una campagna Facebook di questo tipo scegli l’obiettivo conversioni e l’evento acquisto o inizio di acquisto.

 

Puoi selezionare un pubblico filtrato secondo la targetizzazione e decidere di dare la priorità di visualizzazione a coloro che hanno intenzione di fare un viaggio, tramite targetizzazione dettagliata.

La campagna Facebook per i turisti domestici può essere realizzata secondo diverse tipologie, variando su carosello, immagini realizzate per veicolare il messaggio o raccolte di video. Nel carosello hai la possibilità di inserire un link per ogni immagine, quindi può essere utile per veicolare più tipi di esperienze.

Con diverse creatività è possibile quindi invogliare gli utenti Facebook a scoprire i tuoi benefits ed i tuoi valori.

A questo riguardo, per raggiungere i maggiori risultati, è utile impostare una prima fase di test.

Qui sotto un esempio di creatività personalizzabili.

2 – Inserzioni per l’acquisizione clienti

La creazione di inserzioni per l‘acquisizione di clienti emerge come un altro settaggio interessante per conquistarsi il turismo domestico.

In questo caso, a seconda degli specifici posizionamenti impostati, le creatività vengono adattate e proposte in automatico.
La distribuzione del messaggio avviene su Facebook, Instagram o Audience Network.

Su Audience Network hai un pubblico esterno alle prime due piattaforme citate, che segue video o articoli prettamente da mobile e che è potenzialmente interessato al tuo messaggio.

L’aspetto interessante di questa tipologia di campagna, è il fatto che, una volta definite le impostazioni iniziali, avviene l’ottimizzazione anche per le inserzioni successive. In questo modo le campagne sono scalabili e consentono di risparmiare tempo sul settaggio, oltre ad evitare potenziali errori tecnici.

Prima di impostare la campagna, occorre creare su Facebook un catalogo di destinazioni.
Puoi crearlo in impostazioni di Business Manager – Persone e risorse – Cataloghi prodotti

Dopo aver assegnato un nome, puoi scegliere la tipologia, cliccando su destinazioni. Infine puoi caricare l’elenco di dati, ovvero i dettagli sulla base dei quali verrà creato il catalogo.

Facebook, con questa campagna, colpisce diversi tipi di utenti secondo gli interessi che hanno dimostrato in termini di località.
Inoltre li raggiunge con il messaggio più adatto, adeguandosi al canale ed al dispositivo, tra pc, mobile e tablet.

In questo modo la campagna consente di circoscrivere al meglio il turismo domestico di tuo interesse.

Condividere il tuo messaggio

Per ottenere i migliori risultati in termini di engagement, ovvero interazioni e condivisioni, è fondamentale focalizzarsi su contenuti di qualità. Per iniziare con il piede giusto è utile stilare una chiara Content Strategy, che mira al cosa comunicare, più che al come. Questo è uno degli errori più comuni nella gestione di campagne Facebook.

La risposta corretta è in ciò che vuole il tuo specifico target. Per farlo è necessario conoscerlo al meglio, sapendo da dove viene, cosa cerca, quali sono le sue esigenze particolari. L’obiettivo è individuare la specifica ragione per la quale sceglierà te e dopo, per senso di appartenenza, condividerà il messaggio.

Un caso di successo relativo alla comunicazione su Facebook per il turismo domestico, è quello di Visit Trentino, che sceglie Facebook tra i suoi canali di punta. Dapprima l’azienda ha realizzato e condiviso contenuti multimediali di qualità, grazie ai quali ha effettuato azioni di retargeting, ovvero la proposta di contenuti promozionali a chi aveva mostrato interesse per la pagina e/o i post condivisi inizialmente.

I risultati sono stati eccezionali: un aumento della brand awareness legato alle milioni di visualizzazioni che hanno avuto i video, un aumento del 18,4% del traffico organico legato alla ricerca delle parole chiave connesse al brand ed un aumento di 4,2 volte il numero di visualizzazioni delle offerte legate alle festività.

Curare i dettagli della campagna

Per assicurarsi che le immagini siano visualizzate al meglio nelle creatività delle campagne, la dimensione consigliata per i singoli posizionamenti è la seguente:

  • Facebook o Instagram feed 1080 x 1350 pixel
  • Colonna destra, Instant Articles e Marketplace di Facebook 1200 x 1200 pixel.
  • Facebook o Instagram Stories 1080 x 1920
  • Audience Network 1200 x 628 pixel

E’ importante ricordarsi di usare con parsimonia i testi nelle immagini; secondo dati riportati da Facebook si ottengono i risultati migliori se il testo occupa meno del 20% dell’immagine.

Inoltre, per misurare l’efficacia della tua campagna è importante fare riferimento alle metriche. Ad esempio nel caso delle campagne citate nella sezione Considerazione del viaggio, è utile valutare il costo medio per conversione.
In questo modo si ha un riferimento che funge da guida a livello strategico, ovvero la quantificazione del costo per singolo acquisto o inizio di acquisto dell’utente.

Come rendere efficaci le tue campagne Facebook per il turismo domestico

Dopo aver impostato le configurazioni di cui abbiamo parlato, per non disperdere le risorse impiegate e rendere realmente efficaci le tue campagne occorre portare il traffico alla conversione finale, ovvero alla prenotazione.

Puoi farlo, rendendo semplice il processo di acquisto con l’integrazione di un sistema di prenotazione nel tuo sito (come scopri di più con noi).

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Come usare Google Ads per vendere esperienze turistiche – Guida Introduttiva https://pro.regiondo.com/it/blog/google-ads-esperienze-turistiche/ Sat, 30 Jan 2021 15:04:48 +0000 https://pro.regiondo.com/?p=23995 In questo articolo parliamo di come puoi usare Google Ads per aumentare le prenotazioni delle tue esperienze turistiche. Google Ads ti permette infatti di intercettare in modo mirato le persone interessate alle tue attività e vendere più biglietti. Immagina un turista che cerca un’esperienza da prenotare all’ultimo minuto (cosa molto probabile visto che le prenotazioni last […]

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In questo articolo parliamo di come puoi usare Google Ads per aumentare le prenotazioni delle tue esperienze turistiche.

Google Ads ti permette infatti di intercettare in modo mirato le persone interessate alle tue attività e vendere più biglietti. Immagina un turista che cerca un’esperienza da prenotare all’ultimo minuto (cosa molto probabile visto che le prenotazioni last minute sono un trend in forte crescita nel 2021). Sarebbe fantastico se riuscissi a mostrargli la tua offerta proprio in quel momento e prima di tutti gli altri, non trovi?

Con Google Ads lo puoi fare, vediamo come!

Cos’è Google Ads?

Google Ads è una piattaforma pubblicitaria di Google che ti permette di creare annunci sponsorizzati da mostrare agli utenti del web. È una piattaforma pay per click perché chi crea l’inserzione pubblicitaria, cioè l’inserzionista, paga quasi sempre in base ai click che riceve sul suo annuncio. Detto in modo più semplice, puoi accedere a Google Ads gratuitamente e creare il tuo annuncio gratuitamente. Paghi una commissione a Google ogni volta che qualcuno clicca sul tuo annuncio (o in alcuni casi lo visualizza).

Che tipo di annunci puoi pubblicare su Google Ads?

Con Google Ads puoi creare diversi formati di campagne pubblicitarie a seconda delle tue esigenze, vediamoli nel dettaglio.

Search Ads

Grazie a questo formato, l’utente vede il tuo annuncio ai primi posti in alto tra i risultati di ricerca di Google. È il tipo di annuncio più utilizzato della piattaforma perché mostra l’inserzione lì dove l’utente andrà a guardare nel momento in cui cerca informazioni. Gli annunci in formato Search sono quelli con la dicitura “Annuncio” al primo posto nell’elenco dei risultati.

Esempio di annuncio Search
Esempio di annuncio Search

Display Ads

Questo formato non compare tra i risultati di ricerca di Google, ma all’interno di altri siti web. Serve principalmente per fare “retargeting”, cioè intercettare un utente che ha cercato una certa informazione su Google in precedenza. Hai presente quando cerchi qualcosa su Google e più tardi, mentre navighi su un sito completamente diverso, vedi un annuncio con quella cosa che hai cercato?

Ecco, quello è un annuncio Display.

Esempio di annuncio Display (circondato in rosso in alto a destra)
Esempio di annuncio Display (circondato in rosso in alto a destra)

Video Ads

Sono gli annunci video che compaiono all’inizio, alla fine o in mezzo a un video di YouTube. YouTube è infatti di proprietà di Google e le sue inserzioni pubblicitarie vengono gestite con la stessa piattaforma. Se vuoi saperne di più sugli annunci video per YouTube, puoi consultare quest’altra guida sul blog di Regiondo.

Esempio di Video Ads
Esempio di Video Ads

App Ads

Come suggerisce il nome, questo formato riguarda il mondo delle App. Con le App Ads puoi pubblicizzare la tua applicazione nei risultati di ricerca sullo store Google Play.

Esempio di App Ads
Esempio di App Ads

Il primo passo per creare un annuncio

In che modo le persone usano Google (e anche YouTube)?

Inseriscono delle parole chiave in base alle informazioni che stanno cercando e scorrono i risultati per trovare quello che dà la risposta più soddisfacente. È quindi fondamentale mostrare il tuo annuncio pubblicitario quando le persone cercano parole chiave in linea con la tua offerta. Se associ il tuo annuncio alle keyword corrette, gli utenti saranno più propensi a cliccarci sopra perché sarà inerente alle soluzioni che cercano. Se invece il tuo annuncio compare nei risultati di ricerca sbagliati, nessuno ci cliccherà e avrai sprecato il tuo tempo.

Come puoi fare a trovare le giuste parole chiave?

Google Ads mette a disposizione uno strumento fondamentale che si chiama “Strumento di pianificazione delle parole chiave”. Qui puoi cercare le keyword che ti interessano per il tuo annuncio e scegliere quelle più adatte. Più certe parole sono ricercate, più potenziali utenti potranno cliccare sul tuo annuncio.

Attenzione però! Le parole più ricercate prevedono alte commissioni perché sono in molti a volerle sfruttare per i loro annunci. Ricordi che su Google Ads paghi in base ai click che ricevi? Più la parola è ricercata, più è alto il costo dei click per il suo utilizzo. Le parole meno cercate hanno invece un costo minore perché ci sono meno utenti che le cercano e meno inserzionisti che le vogliono sfruttare.

Tendenzialmente, più le keyword sono lunghe, più sono specifiche e meno concorrenza hanno. Se offri dei tour a piedi a Roma, cerca quindi “walking tour Roma” e non semplicemente “Roma”. Per scegliere le giuste parole chiave è anche fondamentale che tu abbia prima analizzato i tuoi competitor e il tuo target di clienti.

I risultati di ricerca nello “Strumento di pianificazione delle parole chiave”
I risultati di ricerca nello “Strumento di pianificazione delle parole chiave”

Come calcolare l’efficacia del tuo annuncio

Una volta che hai creato il tuo annuncio, devi tener d’occhio diversi parametri per capire se sta raggiungendo o meno gli obiettivi prefissati. Ecco i principali indicatori di performance che devi conoscere.

CTR: Click Through Rate

Indica il numero di click che riceve il tuo annuncio ogni 100 visualizzazioni. Se questo valore è basso, significa che il tuo annuncio è poco attraente per gli utenti. Quand’è che il CTR si può considerare buono o scarso? In linea di massima puoi considerare le medie di settore elaborate da WordStream (dati 2018). Il CTR medio sugli annunci Search del settore Travel & Hospitality è del 4,68%.

CPC: Cost Per Click

È il costo di ogni click che un utente fa sulla tua inserzione. Se spendi 50€ per una campagna e ottieni 50 click, significa che il costo per click di quella inserzione è 1€. WordStream ci dice che il CPC medio del settore è 1,53 dollari.

CPA: Cost Per Action

È il costo di un’azione specifica, per esempio un acquisto, che viene svolta dall’utente dopo aver cliccato sul tuo annuncio. Immagina che il tuo annuncio offra la prenotazione di un’esperienza e che ci sia un acquisto in media ogni 10 click. Se ogni click ti costa un euro, il costo per quell’azione di acquisto è 10 euro. Sempre WordStream dice che il CPA medio del settore è 44,73 dollari.

CVR: Conversion Rate

Detto anche tasso di conversione, indica la percentuale di utenti che acquista da te dopo aver cliccato sul tuo annuncio. Se il Conversion Rate è basso, significa che la pagina che si apre dopo aver cliccato sul tuo annuncio non soddisfa le esigenze delle persone. Gli utenti cliccano sul tuo annuncio perché lo ritengono interessante, ma la pagina di destinazione non lo è altrettanto. Il CVR del settore Travel & Hospitality è del 3,55%.

ROI: Return of Investment

Questo è il valore più importante che devi considerare per valutare l’efficacia di un investimento pubblicitario. Il ROI indica il ritorno di investimento, ossia quanto hai guadagnato in più di fronte a un capitale che hai investito. Di solito si calcola in percentuale dividendo l’utile netto per il capitale investito e moltiplicando il risultato per cento. Se per esempio hai investito 100€ in una campagna su Google Ads e hai ottenuto vendite per 120€, il tuo utile netto è di 20€ e il tuo ROI in percentuale è del 20%.

Questi erano i concetti basilari da conoscere per iniziare a promuovere le tue esperienze turistiche attraverso Google Ads. Lo sai che il sistema di prenotazione Regiondo si integra perfettamente con Google Ads e ti permette di monitorare i tuoi annunci? Regiondo ti dà infatti la possibilità di utilizzare l’E-commerce Tracking di Google per raccogliere e analizzare i dati chiave delle tue vendite. Migliorare i tuoi annunci sulla base di queste informazioni si rifletterà positivamente sui tuoi profitti!

Clicca qui per saperne di più!

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9 Trucchi per aumentare le recensioni di tour e attività https://pro.regiondo.com/it/blog/trucchi-aumentare-recensioni-tour-attivita/ Fri, 18 Dec 2020 09:16:16 +0000 https://pro.regiondo.com/?p=22903 Non ci possiamo girare intorno: la migliore pubblicità la fanno i tuoi clienti. Non è un caso se piattaforme come TripAdvisor hanno preso velocemente il sopravvento, soprattutto in un mercato, come quello dei tour e delle attività in cui la raccolta delle recensioni è considerato un processo assai impegnativo. La buona notizia è che raccogliere […]

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Non ci possiamo girare intorno: la migliore pubblicità la fanno i tuoi clienti. Non è un caso se piattaforme come TripAdvisor hanno preso velocemente il sopravvento, soprattutto in un mercato, come quello dei tour e delle attività in cui la raccolta delle recensioni è considerato un processo assai impegnativo. La buona notizia è che raccogliere recensioni non deve necessariamente essere un lavoro stancante (né manuale) ed è davvero molto semplice impostare un processo che renda le recensioni una tua costante risorsa di business. 

Ecco i trucchi per aumentare le recensioni (positive, si intende!) dei tour e delle attività che offri.

1. Crea un profilo su diverse piattaforme per la raccolta di recensioni

Quando si tratta di recensioni, pensa in grande: non tutti i tuoi clienti sono sugli stessi canali online. Per questo dovrai capire quali sono le piattaforme più frequentate dalla tua clientela target e curare la tua presenza su tutte quelle che facilitano la raccolta di recensioni.

Tra queste ricordiamo:

    1. TripAdvisor e le altre OTA
    2. Google My Business
    3. Facebook
    4. Yelp
    5. Yahoo local

2. Chiedila questa recensione (non vergognarti)

Mai vergognarsi di chiedere una recensione una volta concluso il tour: si tratta anche di un’occasione di confronto, un modo per raccogliere feedback interessanti che potranno aiutarti a migliorare la qualità della tua offerta.

Il momento migliore per richiedere una recensione è quello di maggior soddisfazione del tuo cliente; ciò può avvenire, ad esempio, appena terminato il tour oppure durante una pausa tra le diverse attività previste, oppure qualche giorno dopo, quando vi starete scambiando le foto scattate durante la giornata.

Puoi richiedere la recensione:

  • Di persona, al termine del tour, ad esempio
  • Online, via email o SMS – con un messaggio automatico impostato dal tuo sistema di gestione delle prenotazioni
  • Durante il tour/attività, creando l’occasione nella maniera più naturale possibile

 

3. Offri degli incentivi al rilascio della recensione

Per invogliare i tuoi clienti a lasciare una recensione puoi sempre pensare ad un incentivo, come un buono sconto, un codice promozionale da utilizzare durante la prossima prenotazione e così via. Attenzione: non si tratta di comprare le recensioni ma semplicemente di creare un ponte tra l’attività appena conclusa e una nuova attività da prenotare con te.

4. Social Proof & Storytelling

Un altro sistema molto utile è quello di alimentare lo storytelling dell’esperienza vissuta dai tuoi clienti. Al contrario della classica recensione a (si spera) 5 stelle, in questo caso, il tuo obiettivo sarà far sì che il cliente condivida con il suo network di amici e conoscenti l’esperienza vissuta con te. I social sono chiaramente il luogo ideale per velocizzare il processo: una foto e una descrizione della giornata, condivisi sul profilo Facebook o Instagram andranno benissimo per alimentare la cosiddetta “social proof”. 

come richiedere recensioni turimso tour attività
Le recensioni sono la tua migliore pubblicità perché alimentano la “Social Proof”

 

5. Ringrazia (sempre)

So quanto sia fastidioso ricevere una recensione negativa ma anche in questo caso dovrai giocare d’astuzia, non di pancia. Considera questo: rispondere a una recensione positiva è educazione; rispondere a una recensione negativa è sintomo di professionalità. 

Inoltre, considera anche il fatto che non è sempre credibile avere un profilo senza nemmeno una recensione negativa. 

6.Usa le recensioni nei tuoi contenuti

Per sfruttare il potere delle recensioni al massimo, ti consiglio di:

  • Condividere le recensioni positive dei clienti che hai già ricevuto; non hai bisogno di una grafica articolata, è sufficiente un semplice screenshot per cominciare
  • Inserisci le recensioni in altri contenuti, sito web in primis
  • Crea un circolo “virtuoso”: inserisci le recensioni nel tuo materiale di marketing, ad esempio nella newsletter

Se vuoi fare un passo in più potresti anche chiedere ai tuoi clienti più soddisfatti di rilasciare una breve intervista video. 

7. Chiedi allo staff

Sottolinea l’importanza delle recensioni anche al tuo staff, guide in primis. Chi meglio di loro per fare foto, girare brevi video e chiedere una recensione sul momento ai tuoi clienti? Il modo più classico è rilasciare un biglietto da visita al termine del tour o dell’attività ma puoi sicuramente trovare modi più creativi per farlo.

8. Rendi semplice rilasciare una recensione

Rilasciare una recensione deve essere estremamente semplice: più passaggi imponi al cliente, meno chance avrai di ottenere una recensione, seppur positiva. 

Il processo più semplice che puoi impostare è una email automatica, da inviare una volta terminato il tour in cui all’utente viene richiesto di cliccare su un bottone apposito per rilasciare una recensione sul canale che hai prescelto (Facebook? TripAdvisor? Google My Business?). 

9. Rendi la raccolta delle recensioni parte del tuo processo generale

La raccolta di recensioni deve essere parte del tuo processo ma non deve essere un processo necessariamente manuale o uno a uno: come menzionato, ci sono diversi strumenti che possono aiutarti a automatizzare questa parte essenziale delle tue attività.  

Se non hai un processo automatico già attivo, puoi sempre considerare l’acquisto di un sistema di prenotazioni online che può farlo per te.

Ecco ad esempio come funziona la raccolta di recensioni su TripAdvisor con Regiondo. 

Ricorda: i tuoi clienti sono la tua miglior pubblicità! Non farti scappare quest’imperdibile opportunità. 

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Come lanciare una Cooking Class di successo (anche online) https://pro.regiondo.com/it/blog/come-lanciare-cooking-class-di-successo-online/ Fri, 11 Dec 2020 08:44:57 +0000 https://pro.regiondo.com/?p=22880 Lanciare un nuovo corso di cucina – o Cooking Class, come spesso si chiama il prodotto – non è di certo semplice: per questo nell’articolo di oggi vedremo passo passo come avviare un progetto coerente e in linea ai tuoi obiettivi di branding e vendite. Ecco i nostri consigli per organizzare la miglior cooking class […]

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Lanciare un nuovo corso di cucina – o Cooking Class, come spesso si chiama il prodotto – non è di certo semplice: per questo nell’articolo di oggi vedremo passo passo come avviare un progetto coerente e in linea ai tuoi obiettivi di branding e vendite.

Ecco i nostri consigli per organizzare la miglior cooking class che si sia mai vista (anche online).

1. Ascolta il mercato

Ci sono tantissime offerte di cooking class: basta fare una breve ricerca online o su TripAdvisor per trovare i corsi più apprezzati nella tua città. Ogni progetto di business parte dallo studio del proprio mercato di riferimento, per creare un prodotto – il corso di cucina- il più in linea possibile agli interessi e le esigenze del mercato.

  • Quali sono i corsi più richiesti quest’anno?
  • Quali Cooking Class offrono i tuoi competitors?
  • Quali corsi hai già in mente di creare?
  • In che modo si differenziano da quelli già disponibili nel mercato?

Una volta trovata risposta a queste domande potrai passare alla creazione mirata della tua offerta di Cooking Class.

2. Crea un portafoglio prodotti strategico

Perché il tuo corso abbia successo devi agire strategicamente ma questo non significa creare una Cooking Class fuori dall’ordinario necessariamente come primo step. Una strategia di prodotto, per esempio, può includere la creazione di:

  1. Un prodotto di base, come una Cooking Class in linea a quelle più richieste dal mercato – e che vorrai distribuire presso il maggior numero di persone
  2. Uno o più prodotti di nicchia, come un Corso di Cucina dedicato ad esplorare un piatto regionale tipico – con cui vorrai puntare a un mercato più specifico.

Una tendenza recente è la creazione di Cooking Class online, che consente di evitare il problema logistico dello spostamento del cliente ma ruota intorno a dinamiche differenti rispetto ai corsi di cucina tradizionali; tra queste, occorre menzionare il fatto che il prodotto non è soltanto il corso di cucina in sé per sé ma anche l’interazione stessa, online, con gli operatori e la destinazione di cui si fanno portavoce. Come afferma Giuseppe Mattiazzo, direttore di Venice Tours s.r.l., durante la presentazione delle sue nuove Cooking Class online con Regiondo:

come-lanciare-una-cooking-class-di-successo-anche-online_esempio_venice-tours-srl-regiondo
Un esempio di cooking class – online – da Venice Tours s.r.l. che utilizza il booking widget di Regiondo

“L’obiettivo è portare un pezzo di Venezia a casa dei nostri clienti”

| Continua a leggere: Digital Experiences: un esempio di esperienza online da Venice Tours srl

3. Prepara il piano di marketing

Obiettivi, strumenti e risorse: ecco i tre elementi cardine del piano di marketing che userai lanciare le tue Cooking Class.

Per dare visibilità ai tuoi corsi di cucina dovrai:

  • Studiare i canali su cui commercializzare il prodotto
  • Aggiornare il tuo sito web per la ricezione di prenotazioni dirette
  • Studiare le potenzialità delle partnership (anche online) che puoi instaurare con gli operatori di settore
  • Creare una campagna di lancio (potenzialmente) per ogni nuovo prodotto

| Continua a leggere: I migliori canali e OTA per la distribuzione, marketing e vendite di tour e attività

4. Cura la postazione

I dettagli fanno sempre la differenza. Anche se si tratta di un’esperienza online, non dimenticare di curare la scena, di preparare gli ingredienti e gli strumenti, di inviare le comunicazioni appropriate ai tuoi ospiti per preparali alle attività che farete insieme, creando le giuste aspettative e informandoli su cosa dovranno portare con sé, etc.

Nel caso di una Cooking Class online, dovrai preparare elementi aggiuntivi quali, ad esempio:

  • Web cam, microfono e un sistema di video conferenza per il collegamento
  • Connessione stabile (stabile davvero)
  • Organizzare l’invio della “spesa” degli ingredienti a casa dell’ospite/cliente online
  • Formare i tuoi collaboratori sulle differenze di una cooking class online rispetto a quelle tradizionali

5. Rendi la raccolta delle recensioni parte integrante del processo

Che si tratti di un’esperienza online o offline, raccogliere le recensioni è l’anello di congiunzione che dovrai creare tra le tue vendite passate e quelle future: alimentare il processo di raccolta di recensioni ti aiuterà a ravviare il ciclo di vendita, alimentando la percezione positiva della tua offerta di Cooking Class.

6. Prepara gli strumenti adeguati per la gestione delle prenotazioni

Come ogni ricetta ha i suoi ingredienti chiave, il lancio di una Cooking Class ha bisogno di una serie di strumenti a supporto della sua commercializzazione e vendita.

Regiondo offre un sistema di gestione delle prenotazioni a 360°, che ti consente di vendere i tuoi Corsi di Cucina su una rete di distributori partner, gestire le prenotazioni e processare i pagamenti con un click.

Scopri di più su quello che può fare Regiondo per te cliccando qui: Sistema di prenotazione per corsi di cucina oppure prenota una DEMO gratuita con noi cliccando qui:

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Instagram & Turismo: 8 (+1) Trucchi per aumentare i tuoi follower https://pro.regiondo.com/it/blog/trucchi-per-aumentare-follower-su-instagram-turismo/ Fri, 27 Nov 2020 08:49:01 +0000 https://pro.regiondo.com/?p=22825 Sebbene sia popolato da una audience tendenzialmente giovane, Instagram si sta confermando come uno dei social media preferiti da persone di ogni genere e età. Con oltre 28 milioni di utenti solo in Italia (Contenutidigitali, 2020), Instagram sta diventando il social media di riferimento per tutte le imprese che vivono di turismo e che desiderano […]

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Sebbene sia popolato da una audience tendenzialmente giovane, Instagram si sta confermando come uno dei social media preferiti da persone di ogni genere e età. Con oltre 28 milioni di utenti solo in Italia (Contenutidigitali, 2020), Instagram sta diventando il social media di riferimento per tutte le imprese che vivono di turismo e che desiderano interagire con i propri clienti attuali e potenziali. Ma passiamo al lato pratico: come sviluppare un pubblico interessato alle nostre esperienze su questo social?

Ecco alcuni dei migliori trucchi per aumentare i tuoi follower su Instagram e che puoi iniziare a sperimentare già oggi.

Come aumentare i follower del tuo profilo Instagram?

1. Usa Instagram come piattaforma pubblicitaria

Per accedere alle funzioni pubblicitarie di Instagram, per prima cosa devi assicurarti di aver trasformato il tuo account aziendale in un profilo business. Così potrai accedere alle funzioni pubblicitarie per impostare obiettivi specifici, organizzare campagne con influencer, tracciarne le performance e tanto altro ancora.

Trucchi per aumentare i follower su Instagram per il turismo

Per farlo, devi aver impostato il Facebook Business Manager oppure utilizzare le funzioni presenti nell’App. 

| Attenzione: al momento, Instagram non offre un obiettivo “mi piace” assimilabile a quello che si utilizza per aumentare i follower su Facebook ma è possibile impostare campagne con obiettivo di visita del tuo profilo Instagram. Per questo, ti consiglio di variare gli obiettivi delle campagne e puntare soprattutto sull’engagement con i singoli post, da affiancare al reindirizzamento al profilo instagram. Ora ti spiego il perché. 

trucchi per aumentare i followers su instagram nel turismo_esempio campagna

2. Sfrutta l’algoritmo pubblicando contenuti che stimolano l’engagement

L’algoritmo di Instagram favorisce contenuti recenti e con elevati livelli di coinvolgimento, come like e commenti, in particolare quelli registrati nei primi minuti che seguono alla pubblicazione. Aiutano sicuramente le azioni svolte dai profili Instagram con cui il tuo account ha interagito in passato e l’uso di hashtag estremamente specifici. Un esempio da cui prendere spunto? #RomeItaly

Ecco alcuni trucchi per aumentare i tuoi follower su Instagram sfruttando proprio questo meccanismo:

  • Interagisci regolarmente e con naturalezza con la tua fan base, mettendo dei like ai loro post, commentando, rispondendo ai loro commenti 
  • Posta regolarmente contenuti diversi tra loro: già sai che puoi contare su foto, video, stories in cui puoi esprimere tutta la tua creatività
  • Individua il momento migliore per postare, ti basterà dare un’occhiata alla sezione Insight nell’App di Instagram
  • Seleziona hashtag specifici, coerenti con il contenuto che stai postando e utilizzati dalla tua audience
  • Focalizza le Stories sull’engagement:
      1. Pubblica più di 1 story durante la giornata, alternando foto e video
      2. Inserisci sondaggi / sticker domanda per aumentare l’engagement
      3. Pubblica video in cui parlano persone, ad esempio le guide o i clienti.

Ecco un esempio da We Road:

trucchi per aumentare i followers su instagram nel turismo_esempio weroad

3. Coinvolgi altri profili Instagram selezionati

Non stiamo parlando semplicemente di influencer quanto proprio di collaborazione con altri profili che hanno elevato numero di follower e lavorano nella stessa tua stessa nicchia di mercato. Sempre in ottica di aumentare l’engagement e di conseguenza i followers del tuo profilo Instagram, potresti ad esempio:

    • Richiedere a account selezionati (con un numero maggiore di follower) di mettere un like o lasciare un commento al post non appena uscito, inviandoglielo via messaggio su Instagram
    • Creare partnership con profili che possano ricoprire il ruolo di Influencer di nicchia, come appassionati, guide turistiche, fotografi con un buon seguito su questo social

Non dimenticare di taggare tutti i profili coinvolti.

Ecco un esempio da NatGeo Italia:

4. Interagisci con i tuoi followers su Instagram

Abbiamo già ribadito quanto sia importante interagire su Instagram per aumentare i follower, partecipando alle conversazioni online, commentando e rispondendo ai post di account che si riferiscono alla stessa audience. 

Ma c’è un trucco in più che ti consiglio di sperimentare:

  1. Crea una lista dei profili Instagram che hanno un elevato numero di follower e che lavorano nella tua stessa nicchia di mercato
  2. Individua i post con maggiore engagement
  3. Clicca sui nomi di chi ha messo un like: Instagram ti mostrerà la lista completa dei profili
  4. Segui ogni giorno circa 10 profili presenti nella lista per almeno un mese

Tendenzialmente in questo modo attirerai l’attenzione di quelle persone che sono già interessate a contenuti simili ai tuoi e aumenterai così le tue chance di aumentare i followers; tuttavia, attenzione a non esagerare: Instagram potrebbe segnalarti come bot o peggio ancora, bloccarti l’account. 

5. Invitali a seguirti, anche nella caption

Un trucco semplicissimo da provare per aumentare i tuoi follower è inserire nella descrizione dei post (la “caption”) una dicitura sintetica che invita a seguirti; ecco un esempio:

Follow @[il mio nome account] for more [ i tuoi contenuti ] about [destination]

6. Crea stories e highlights coerenti

Grazie alle story highlights hai l’occasione di raccontare in maniera sintetica e diretta gli highlights dei tuoi tour, le destinazioni, le attività a disposizione ma anche i tuoi valori aziendali. Ecco un esempio da Airbnb:

trucchi per aumentare i followers su instagram nel turismo_esempio airbnb

7. Includi contenuti generati da altri utenti

Non hai tempo di creare nuove foto e immagini? Puoi sempre includere nel tuo piano editoriale i contenuti generati dagli altri utenti. Per farlo, puoi: 

  1. Invitare gli utenti a usare un hashtag specifico perché i loro contenuti vengano ripubblicati
  2. Chiedere agli utenti di poter utilizzare i loro contenuti, ricordandoti sempre di taggarli, inserendo nella descrizione la classica frase “pic/video by @[nome]” 

8. Promuovi la tua pagina su altri canali

Non dimenticare di informare chi ti segue su altri canali dell’esistenza della tua pagina Instagram. Come? Condividi il link al profilo o a un contenuti specifico ad esempio via:

  • Newsletter e DEM
  • BLOG, inserendo i post direttamente nel corpo degli articoli
  • Community online

+1: Sfrutta il QR Code

Ci sono occasioni come gli eventi in cui si può trarre beneficio dall’uso di un QR Code che rimanda al tuo profilo, ad esempio, in occasione di un contest oppure trova modi creativi per stamparlo sulle magliette dello staff o su altri gadget. 

trucchi per aumentare i followers su instagram nel turismo_esempio qr code
Generare il tuo QR code è semplicissimo:

  1. Accedi all’app
  2. Clicca su impostazioni
  3. Genera QR code

Aumentare i follower su Instagram, tra trucchi, strategia e creatività

Instagram è uno strumento di marketing turistico e come tale deve essere considerato: una parte della tua più ampia strategia di marketing online. Prova ad applicare questi trucchi per almeno tre mesi, rispettando i valori e la personalità del tuo brand e vedrai che i risultati non tarderanno ad arrivare. Infine, non aver paura a sperimentare: su Instagram partecipazione e creatività sono sempre premiati. 

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10 idee di Marketing online per promuovere la tua Escape Room https://pro.regiondo.com/it/blog/idee-di-marketing-escape-room/ Fri, 13 Nov 2020 12:04:43 +0000 https://pro.regiondo.com/?p=22810 Agghiaccianti, sorprendenti, avvincenti: le Escape Room offrono un’esperienza che va ben oltre gli enigmi che pone da risolvere! Per questo le tue attività di Marketing dovranno essere all’altezza dell’esperienza entusiasmante che vuoi offrire ai tuoi giocatori. Ecco una raccolta di idee di Marketing online per darti quel pizzico di creatività in più di cui hai […]

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Agghiaccianti, sorprendenti, avvincenti: le Escape Room offrono un’esperienza che va ben oltre gli enigmi che pone da risolvere! Per questo le tue attività di Marketing dovranno essere all’altezza dell’esperienza entusiasmante che vuoi offrire ai tuoi giocatori.

Ecco una raccolta di idee di Marketing online per darti quel pizzico di creatività in più di cui hai bisogno per la promozione della tua Escape Room.

10 idee di marketing online per Escape Room

1. Crea attesa con video, foto e indovinelli sui Social media

I social media sono il luogo ideale per mostrare contenuti realizzati ad hoc e creare anticipazione rispetto alle diverse Escape Room che hai organizzato: video, foto, indovinelli sono tutti contenuti che possono creare un contorno estremamente interessante per gli appassionati di Escape Room.

2. Crea un profilo su Google My Business

Registrare un profilo su Google My Business ti permetterà di mostrare la tua Escape Room direttamente su Google Maps e aumentare così la tua visibilità a livello locale.

Per saperne di più, continua a leggere su: Come aumentare le prenotazioni locali con Google My Business

3. Aggiorna periodicamente il tuo sito web

Emozionanti, paradossali, intriganti: le esperienze che vuoi offrire con l’Escape Room devono essere memorabili e stuzzicare non solo la fantasia ma anche l’intelligenza dei partecipanti. Il tuo sito web deve essere in grado di trasmettere proprio questo e allo stesso tempo sintetizzare la tua offerta in modo chiaro e semplice.

idee di marketing escape room

Credits:  Rome – Escape Game Over

Google, brochure o annunci pubblicati sui social media porteranno i potenziali giocatori direttamente verso il tuo sito web, il tuo punto di vendita online principale per cui ti consigliamo di:

  • Programmare di rinnovare il suo look almeno una volta all’anno, aggiornandolo con nuovi contenuti foto e video
  • Collegare le recensioni in modo che siano sempre visibili e aggiornate in modo automatico
  • Valutare l’acquisto di un sistema di prenotazione per facilitare le prenotazioni online

4. Estendi la tua visibilità su nuovi canali

Avere un sito web non è sufficiente per creare un flusso stabile di prenotazioni ma non temere: esistono tantissimi canali e OTA su cui puntare per aumentare le prenotazioni della tua Escape Room.
Trovi una lista aggiornata e i nostri consigli nei nostri ultimi articoli:

5. Offri dei buoni regalo

Compleanni, anniversari ma anche giornate di team building aziendale: ci sono tantissime occasioni in cui partecipare a una Escape Room è davvero un’ottima idea. Se vuoi spingere a ridosso di festività particolari e dare ampia libertà di scelta al tuo cliente, puoi sempre creare una campagna di promozione di buoni regalo, sia singoli che di gruppo, particolarmente apprezzati a Natale.

6. Crea contenuti a partire dalle recensioni

Usa il potere delle recensioni a tuo favore: crea un processo di raccolta delle recensioni automatizzato, ringrazia e condividi su social media e sito web le testimonianze dei tuoi clienti per mostrare quanto siano entusiasmanti le Escape Room che sai organizzare.

7. Comprendi il tuo mercato e i tuoi concorrenti

La ricerca è una parte essenziale di ogni attività in fase di avvio e ti consigliamo vivamente di dedicare del tempo a fare delle ricerche, prima di prendere decisioni aziendali importanti. Grazie a ricerche di mercato complete potrai approfondire le esigenze sia dei potenziali partecipanti sia le attività dei tuoi concorrenti, soprattutto a livello locale.

8. Differenziati con temi sempre innovativi

Una buona strategia di marketing e di prodotto parte dall’analisi del tuo mercato. Pensa ai temi e alle narrazioni creative che possono essere più adatte al tuo mercato, cerca di capire i trend e le tendenze nel settore specifico delle Escape Room, anche rispetto a quello che stanno realizzando i tuoi competitors.

? La nuova stanza è quasi pronta! Per conoscere la data di apertura segui la pagina. La riproduzione fedele della camera…

Pubblicato da Nox-Escape Room su Mercoledì 13 novembre 2019

Come offrire qualcosa di innovativo? Ad esempio potresti creare un prodotto che si rinnova di anno in anno con delle variazioni e affiancarlo a nuove Escape Room create periodicamente.
Ecco alcune idee da cui partire per creare nuove Escape Room o creare variazioni di quelle attuali:

  • Avanti e indietro nel tempo – ad esempio, ambientando una Escape Room nella Firenze del Rinascimento oppure in una Milano Cyberpunk nel 3000
  • Escape Room di nicchia – ad esempio, realizzate specificatamente per Chimici / Fisici / Ingegneri / Informatici / appassionati di gaming, etc.
  • Escape Room realizzate per vertical specifici, ad esempio con ambientazioni e enigmi storici per le classi delle elementari o per stimolare il team building da proporre alle aziende
  • Basati su Film/Personaggi/Serie TV di culto, con enigmi che soltanto i veri fan sapranno risolvere

9. Organizza un contest online, promozioni a tempo e sconti di gruppo

Un’altra attività di marketing online semplice da organizzare e che ti aiuterà a raccogliere idee e stimolare il coinvolgimento dei futuri giocatori è creare un contest sui social media. I premio potrebbe essere, ad esempio, ad un biglietto per la prenotazione in anteprima della prossima nuovissima Escape Room con sconto se porti N. amici.  Ci sono anche altri modi per stimolare la prenotazione online della tua Escape Room, come ad esempio promozioni a tempo e sconti di gruppo ma attenzione a non perdere di vista la tua marginalità, da una parte, e a preparare strumenti di vendita online adeguati, dall’altra, il tuo sito web in primis.

10. Crea guadagni extra

Come ben saprai, spesso le Escape Room ruotano intorno ad un personaggio, un tema, un film o una serie TV di successo; per offrire un’esperienza a tutto tondo nulla vieta che tu possa offrire in vendita online o a noleggio anche attrezzature, costumi o altro tipo di merchandising collegato.
La tua Escape Room sta diventando un cult locale? Ottimo! Sfrutta l’occasione per creare merchandising con il tuo logo e/o personalizzabili ad esempio, con le foto dei giocatori.

Idee di Marketing & Escape Room: l’importanza di continuare a comunicare

Infine, il nostro ultimo consiglio ma anche il più importante è quello di non smettere mai di comunicare. Possono esserci momenti di bassa stagione o di difficoltà ma non comunicare, seppur per un breve periodo, significa minare profondamente tutti gli sforzi fatti lungo la strada che ti ha portato a dove sei oggi.

Speriamo che queste idee di marketing online possano darti una mano nella promozione della tua Escape Room! Non esitare a scriverci per farci sapere come sta andando!

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Come aumentare le vendite di buoni regalo per le tue esperienze (non solo a Natale) https://pro.regiondo.com/it/blog/come-aumentare-le-vendite-di-buoni-regalo-non-solo-natale/ Fri, 06 Nov 2020 09:40:36 +0000 https://pro.regiondo.com/?p=22796 Vuoi offrire tutta la flessibilità di cui i tuoi clienti hanno bisogno? Allora i buoni regalo sono il prodotto che stai cercando. Pratici e adattabili ad ogni evenienza, i buoni regalo permettono ai tuoi clienti di prenotare il tipo di esperienza che preferiscono e nel momento in cui desiderano svolgerla. Si tratta di una soluzione […]

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Vuoi offrire tutta la flessibilità di cui i tuoi clienti hanno bisogno? Allora i buoni regalo sono il prodotto che stai cercando. Pratici e adattabili ad ogni evenienza, i buoni regalo permettono ai tuoi clienti di prenotare il tipo di esperienza che preferiscono e nel momento in cui desiderano svolgerla. Si tratta di una soluzione non soltanto per la tua impresa, che può estendere la propria gamma di servizi, vendere in periodi di bassa stagione e mantenere la propria liquidità ma anche e soprattutto per i tuoi clienti, che potranno usufruire o “regalare un’esperienza” per un’occasione speciale. 

Spesso si riceve o si dona un buono regalo in occasione di un compleanno, un anniversario o per Natale ma ci sono strumenti e tecniche che ti permettono di aumentare le vendite dei buoni regalo durante tutto l’anno e oggi li vediamo insieme. 

Come aumentare le vendite dei buoni regalo

1. Promuovi un’esperienza, non un prodotto

Secondo una ricerca condotta da Expedia e dal Center for Generational Kinetics, il 74% degli intervistati preferisce acquistare esperienze rispetto ai prodotti e oggetti in generale. Questo trend che non stenta a fermarsi è particolarmente sentito dai Millennials ed è qui che entra in gioco la tua capacità di comunicare efficacemente la tua offerta. Proponi l’acquisto del buono regalo come un’occasione per vivere un’esperienza, non un semplice prodotto, da condividere con amici, il partner o per regalarsi un momento per sé. 

2. Comunica la flessibilità 

Qual è il vantaggio fondamentale dei buoni regalo? La loro flessibilità: chi lo riceve potrà scegliere quale esperienza prenotare e quando, generalmente senza limiti specifici, se non quelli legati al valore del voucher stesso. 

Spingilo anche nei periodi di bassa stagione creando campagne di promozioni mirate, ad esempio ad intercettare chi è interessato a fare un regalo di compleanno.

3. Sii creativ*: un buono regalo per ogni occasione

È sicuramente più semplice proporrre l’acquisto di un buono regalo a ridosso di una festività tanto importante come il Natale ma ci sono anche altre occasioni in cui puoi spingere questo prodotto. Infatti, un buono può essere un regalo interessante anche per le aziende, per incoraggiare dipendenti e collaboratori ma anche per premiare il tuo staff. 

Se invece vuoi rimanere su un target non legato all’ambito aziendale, puoi trovare nuovi modi per “uscire dal coro” utilizzando altre occasioni, come ad esempio le feste patronali per stimolare il mercato locale oppure le giornate internazionali dedicate all’ambiente, ad un piatto tipico, etc, oltre ai saldi di stagione, Black Friday, e così via. 

4. Aumenta il valore percepito d’acquisto

Per up-selling si intende la vendita di un prodotto più avanzato rispetto a quello inizialmente proposto, allo scopo di aumentare lo “scontrino medio” del cliente; nel caso di buoni regalo, potresti offrire un’ampia gamma di buoni regalo e spingere per quello che offre il miglior valore aggiunto rispetto al valore d’acquisto. Un esempio? Offrire accanto al buono regalo per la singola persona, un buono regalo per due persone, per partecipare insieme alle esperienze, tour e attività da te offerti. 

5. Partnership mirate (anche online)

Un altro sistema per aumentare le vendite dei tuoi buoni regalo è la creazione di relazioni commerciali mirate per la distribuzione di questo prodotto: ad esempio, potresti trovare degli accordi con altri business locali che godono già di una certa popolarità, da coinvolgere quali partner chiave. 

In questi casi, puoi anche operare degli sconti su quantità, che saranno giustificati dalla creazione di relazioni di lungo termine con soggetti selezionati. 

6. Fidelizza con upgrade gratuiti

Una volta venduto il buono regalo, puoi facilmente lavorare alla fidelizzazione del tuo cliente offrendo un upgrade gratuito ma attenzione a farlo soltanto in occasioni specifiche e giustificate, come ad esempio, un regalo di Natale; infatti, non dimenticare che il maggior valore che stai offrendo gratuitamente dovrà essere trasmesso chiaramente affinché sia percepito come tale e che dovrà essere strategicamente impostato per non erodere i tuoi margini di guadagno futuri.

7. Crea contenuti ad hoc

Per comunicare il valore che stai offrendo occorre giocare sapientemente con contenuti ad hoc, coerenti con il tuo messaggio: anche qui la creatività fa da ago della bilancia e potrai divertirti a creare grafiche particolari, infografiche, tabelle di comparazione, immagini e video, post etc. per spingere l’esperienza acquistabile con un buono regalo.

8. A supporto dei business locali

Acquistare un buono regalo è un ottimo modo per sostenere la comunità nel momento in cui sono coinvolti i business locali nella creazione dell’esperienza: non dimenticare di fare leva su questo messaggio per invogliare il mercato locale.

come aumentare vendite buoni regalo non solo a natale_supporta business locali

9. Buoni regalo & recensioni

Attenzione: non stiamo parlando di comprare recensioni ma di utilizzare dei buoni regalo per incentivare i tuoi clienti a rilasciare una recensione ex-post, ad esempio entro una data massima, per poter fidelizzare, invogliare a ripetere l’acquisto e allo stesso tempo aumentare i segnali di social proof di cui hai bisogno per alimentare le vendite future.

10. Minimizza le barriere all’acquisto online con un sistema di prenotazione integrato

Il modo migliore per stimolare l’acquisto di un prodotto come un buono regalo non è soltanto dargli visibilità ma anche rendere estremamente facile il processo di acquisto online, con pochi semplici click con un sistema di prenotazione integrato nel tuo sito web.

come aumentare le vendite dei buoni regalo_sistema di prenotazione online

11. Integra il tuo booking Widget in siti web partner

I migliori sistemi di prenotazione online consentono di creare dei widget di prenotazione da integrare anche nei siti web dei tuoi partner e tracciarne le prestazioni: lo stesso potrai fare con prodotti quali buoni regalo, che potranno essere distribuiti in portali online selezionati.

12. Aumenta la visibilità dei buoni regalo con un Channel Manager

Grazie a strumenti come il Channel manager potrai aumentare la visibilità dei tuoi prodotti, buoni regalo inclusi su un’ampia gamma di canali online. Se il buono regalo è un prodotto che è stato realizzato a sostegno di una campagna specifica, suggerirei di selezionare attentamente i tuoi canali per individuare i portali e le OTA che supportano il tuo messaggio.

In bocca al lupo!

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Come aumentare le prenotazioni a livello locale con Google My Business https://pro.regiondo.com/it/blog/aumentare-prenotazioni-locali-google-my-business/ Fri, 23 Oct 2020 10:21:43 +0000 https://pro.regiondo.com/?p=22542 Ci sono diversi modi in cui una persona può trovare i tour e le attività che offri: un post su Facebook, una recensione su TripAdvisor, una newsletter inoltrata da un amico, una foto o un link condiviso su WhatsApp. Ma se c’è un luogo in cui tutti, indipendemente dall’età, cerca informazioni è decisamente Google. Abbiamo […]

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Ci sono diversi modi in cui una persona può trovare i tour e le attività che offri: un post su Facebook, una recensione su TripAdvisor, una newsletter inoltrata da un amico, una foto o un link condiviso su WhatsApp. Ma se c’è un luogo in cui tutti, indipendemente dall’età, cerca informazioni è decisamente Google. Abbiamo già parlato di come usare Google per aumentare le prenotazioni delle tue esperienze e delle opportunità che offre; oggi andremo ad approfondire come Google My Business può aiutarti a intercettare il turismo domestico e aumentare le prenotazioni a livello locale.

Che cos’è Google My Business

Google My Business è lo strumento gratuito sviluppato da Google che ti consente di gestire l’aspetto della tua attività su Google Search e Google Maps.

google my business come aumentare le prenotazioni locali_esempio serp

Ogni volta che l’utente digita una parola chiave collegata al tuo business (tour a Roma, parco avventura Lucca, escape room a Firenze), il motore di ricerca più utilizzato al mondo restituirà una serie di risultati, tra cui una scheda che sintetizza i dati delle aziende che offrono quel tipo di attività. Nella scheda l’utente potrà avere accesso alle informazioni di base della tua impresa, tra cui sito web, recensioni, foto e orari. Ecco un esempio di come appare la scheda Google My Business su Google Maps, di un operatore che utilizza il nostro sistema di prenotazione Canyon Park.

google my business come aumentare le prenotazioni locali_esempio scheda

In linea generale, se l’utente ha digitato la zona geografica di riferimento, Google Search e Maps restituiranno come risultato le imprese di quella zona; se la zona non è indicata, generalmente il motore di ricerca restituirà i risultati più vicini geograficamente all’utente. In ogni caso, è proprio la location dell’impresa a fare da ago della bilancia in questo tipo di ricerche ed è qui che entra in gioco Google My Business.

Ma andiamo per gradi.

Perché è importante avere una scheda Google My Business per i fornitori di attività, tour e attrazioni

Come avrai già intuito, Google svolge un ruolo fondamentale all’interno del processo di ricerca di soluzioni per l’utente e offre benefici non indifferenti ai fornitori di tour, attività e attrazioni. Tra questi occorre menzionare che Google My Business:

  1. Favorisce le prenotazioni in-destination

4 consumatori su 5 utilizzano i motori di ricerca per trovare informazioni locali (Think with Google). Poiché i visitatori sono sempre più portati a prenotare un’attività una volta a destinazione, è ancora più importante avere una chiara presenza online a livello locale e su mappa.

  1. Potenzia l’ottimizzazione SEO a livello locale.

Il 92% degli utenti che effettuano una ricerca su Google sceglierà le imprese presenti nella prima pagina dei risultati di ricerca locali (SEO Expert). La scheda Google My Business contribuisce ad aumentare il posizionamento del tuo sito web nel motore di ricerca, potenziando in particolare la corrispondenza tra il tuo sito e le ricerche geolocalizzate, dando un contributo importante a livello di SEO.

  1. Prenotazioni direttamente dai motori di ricerca. 

Inoltre, grazie a Reserve with Google, è ora possibile ricevere prenotazioni direttamente dalla propria scheda su Google My Business.

Come aumentare le prenotazioni locali con Google My Business: 6 Step

1. Completa le informazioni del tuo profilo

Se non ha ancora una scheda Google My Business, ti consiglio di crearla cliccando qui: bastano pochi minuti per inserire le prime informazioni ed è totalmente gratuito. Più dettagli aggiungerai più Google capirà che la scheda è completa e sarà portato a mostrarla nella pagina dei risultati.

2. Reclama il tuo profilo

Se il profilo della tua impresa esiste già ma non è stato il tuo staff a crearlo, Google ha probabilmente popolato automaticamente i tuoi dettagli a partire dalle fonti reperibili online. In questo caso, puoi reclamare il tuo profilo per accedervi e fare le modifiche necessarie.

3. Ispira i visitatori con immagini, foto, video e post ad hoc

Nel momento in cui compili la tua scheda Google My Business dovrai utilizzare un linguaggio che:

  1. Integra le possibili parole chiave utilizzate dal tuo utente
  2. Informa sulle attività, i tour e le esperienze offerte
  3. È sintetico e ispira il lettore

Il tuo profilo può essere arricchito da post che riportano:

  • Video, mmagini
  • Eventi
  • Offerte
  • Prodotti

Sfrutta quest’occasione per mostrare quanto sono entusiasmanti le esperienze che offri, la destinazione, la professionalità e lo spirito del tuo staff.

4. Richiedi recensioni

Anche le recensioni sono un fattore di posizionamento nei risultati di ricerca. Alimentare la raccolta di recensioni dal tuo profilo Google My Business è semplice: ti basterà accedere al tuo profilo e seguire i passaggi indicati qui oppure attivare la raccolta da altri canali, ad esempio direttamente dal tuo sistema di gestione delle recensioni. Google stesso chiede agli utenti una recensione con notifiche specifiche e premia con un badge specifico gli utenti che ne rilasciano di più.

5. Ricevi prenotazioni dirette

Google consente di ricevere direttamente le prenotazioni dalla scheda di Google My Business attraverso la nuova funzione gratuita Reserve with Google.

come aumentare le prenotazioni locali_googly my business_reserve with google

Grazie a Reserve with Google gli utenti saranno guidati nel processo di prenotazione delle attività, allineate alle tue effettive disponibilità. Per attivarlo dovrai aver integrato il tuo sito web con uno dei sistemi di gestione di prenotazione online partner di Google, come ad esempio Regiondo.

6. Tieni d’occhio gli Insight

Quali performance stai ottenendo dal tuo profilo su Google My Business? A rispondere a questa domanda ci pensa la sezione Insights. Qui potrai avere accesso a informazioni importanti quali le ricerche locali che hanno condotto al tuo profilo, le visualizzazioni, le azioni intraprese (ad esempio i click da sito web).

Turismo domestico e Google: un connubio vincente

Speriamo che questo articolo ti sia stato utile a migliorare le tue strategie di marketing presso il mercato del turismo domestico. E se hai bisogno di approfondire come aumentare le prenotazioni presso il turismo domestico e a livello locale, ti consiglio di leggere i nostri articoli in merito:

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